L’Axpo risale la china nel primo quarto, tiene a bada i nervi e negli ultimi decisivi
dieci minuti, sfoderando conclusioni pesanti e serrando la zona, manda in tilt una Cento che con l’andare della gara si è progressivamente spenta non trovando le necessarie risorse per resistere alle sfuriate legnanesi. Con un uomo per parte (White per la Baltur e Bortolani per Legnano) che ha bucato la gara, la parte del leone per i padroni di casa l’hanno giocata il duo Thomas-Raffa e un insospettabile Bianchi, che ha guidato compagni e pubblico nel forcing finale che ha dato il primo punto della sfida ai lombardi (senza Laganà), più tenaci e fluidi quanto contava di più.
La gara
L’avvio del match per i padroni di casa è shoccante con 3 palle perse in poco meno di tre minuti di giocati che, complici alcune sfortunate conclusioni, consentono a Cento di prendere fiducia e scappare sull’ 8-0 grazie a Taylor e Chiumenti. Dall’inevitabile time-out di Mazzetti Legnano rientra in campo producendo un 7-0 che, oltre a svegliare il pubblico (PalaBorsani lontano dal tutto esaurito), le permette di mettersi brevemente in partita prima che i due americani della Baltur riprendano a macinare punti e ridiano la doppia cifra di vantaggio agli ospiti (12-23). Questi, sfruttando un dubbio antisportivo comminato a Corti e gli animi sempre più nervosi per alcuni fischi non arrivati in favore dei legnanesi, negli ultimi istanti di gioco con l’inerzia a loro favore si ergono fino al massimo vantaggio prima che Raffa allo scadere non chiuda il quarto sul definitivo 16-26.
Il secondo periodo vede aumentare il nervosismo in campo cosa che, come risultato, provoca una veemente e rabbiosa reazione da parte dell’Axpo la quale, coinvolgendo quasi tutti i suoi uomini, torna in men che non si dica a soli quattro punti di distanza dando vita a un allegro botta e risposta tra le due compagini. In questa maniera, registratasi finalmente anche in difesa, Legnano vede premiati il proprio cuore e la propria determinazione (menzione d’onore per Bianchi, preziosissimo a rimbalzo) tornando definitivamente a contatto (36-37) a tre minuti dall’intervallo lungo. Sul più bello per i Knights tuttavia Gasparin e Moreno si accendono dalla distanza dando una boccata d’ossigeno a Cento che chiude così in leggero vantaggio (43-47) il primo tempo.
La ripresa si apre in maniera molto spezzettata con diversi falli a interrompere il flusso del gioco: la cosa finisce per premiare i padroni di casa che, difendendo con profitto a zona e usufruendo di diversi viaggi in lunetta, rosicchiano punto su punti ai rivali fino, su una tripla di Thomas, a toccare il primo vantaggio della gara sul 54-53. Si accende quindi una battaglia punto a punto: la Baltur si aggrappa a Ebeling (6 punti in fila) e Taylor, l’Axpo reagisce col proprio capitano Michele Ferri e i canestri sparsi di Bortolani in misura tale da riuscire a fermare il tabellone sulla perfetta parità (65-65) all’ultimo mini-riposo.
Il quarto conclusivo vede l’immediata fiammata dei Knights che, con un 10-3 offensivo (Bozzetto protagonista) e togliendo ritmo ai rivali con la zona dietro, scava un solco che poi Thomas e in particolare un Bianchi in versione eroe rendono sempre più profondo (82-70) con meno di cinque minuti da giocare. Legnano però è e resta in completa trance agonistica trovando ripetutamente quelle triple che le consentono, nonostante un flebile tentativo da parte dei ferraresi, di chiudere in tranquillità la contesa dalla lunetta e portare a casa una fondamentale gara 1.
Man of the match
L’assoluto e indiscusso protagonista del primo episodio della serie, più di un Thomas da tripla doppia anomala (32 punti, 15 rimbalzi e 12 falli subiti) e un Raffa da 25 punti col 7/11 da due, è Sebastiano Bianchi, autore di una prova maiuscola tutta grinta e muscoli che ha permesso a Legnano di sopperire all’assenza di Laganà. Per lui 13 punti, 19 sontuosi rimbalzi, 29 di valutazione finale (il secondo della squadra) e un quantitativo invalutabile di tenacia che ha acceso il pubblico ed è risultata fondamentale per i suoi.
Numbers
Legnano chiude con quattro uomini in doppia cifra e tre in doppia doppia alla voce punti e rimbalzi. A livello collettivo fondamentale è stato l’apporto di tutti nel registrare un eccellente 58% dal campo (contro il 31% degli avversari) e nello stravincere la lotta a rimbalzo (52 a 38) e conquistarne 18 pesantissimi sotto il tabellone avversario. In questo modo, pur perdendo più palloni dei rivali e tirando con un modesto 26% dall’arco (diventato 44% quando contava nell’ultimo periodo), l’Axpo è riuscita ad avere la meglio su una Baltur che ha sbattuto contro la zona legnanese e ha registrato delle pessime percentuali dalla lunetta (57%).
Magic moment
Con Legnano capace di risalire più volte dal -12 nel primo tempo e la partita ancora in bilico al 30’, a risultare decisivi sono stati i primi 6-7 minuti dell’ultimo periodo quando con una maggiore aggressività e lucidità i Knights hanno sopraffatto gli avversari (20-5 il parziale) punendoli sistematicamente dall’arco e mandandoli in crisi con una zona molta dinamica.
Tabellini
-Axpo Legnano: Ballarin, Raffa 25, Thomas 32, Bianchi 13, Ferri 7, Bortolani 2, Coraini, Bozzetto 11, Biraghi, Berra, Corti 0, Serpilli 5.
-Baltur Cento: Taylor 24, Taflaj 2, Chiumenti 10, Invidia, Gasparin 16, Moreno 6, Ebeling 12, Manzi, White 9, Di Bonaventura 3.