Comincia con “quota 100” il nuovo anno della Virtus Roma, a cui non riesce però il colpo di coda per riprendersi il primo posto in classifica al termine del girone d’andata.
Nel gelo invernale del PalaEur, davanti ad oltre 2000 appassionati che hanno preferito godersi una gara di pallacanestro invece della classica passeggiata dell’Epifania, i ragazzi di coach Bucchi hanno liquidato la pratica Legnano con un perentorio +19 che però non rende piena giustizia ai lombardi, in partita per circa 35 minuti grazie soprattutto a Raffa, poi calato alla distanza, e alla reattività di Bozzetto (13 + 9) e del neo maggiorenne Bortolani, una promessa interessante da seguire con attenzione.
Con un orecchio a Tortona, dove Bergamo ha difeso il primato vincendo, ma solo dopo un tempo supplementare, la Virtus ha accettato il ritmo veloce proposto fin dall’inizio dagli ospiti, schierati per larghi tratti a zona ed ispirati dall’applaudito ex Raffa. Complici due difese non propriamente rocciose, il primo tempo è scivolato via velocemente e le percentuali dei rispettivi attacchi hanno toccato picchi inaspettati.
Per Roma c’è stato un unico sbandamento, a metà del secondo periodo, quando grazie ad un antisportivo fischiato ad un opaco Landi, Legnano piazzava un break di 9–0 allungando fino al +6 (32-38); la reazione di Roma era immediata e scatenata, nemmeno a dirlo, da un Moore, 28 punti e 8 assist, a tratti immarcabile.
Il ribaltone arrivava anche grazie al contributo di Sandri, molto concreto, di un Saccaggi essenziale e di un Alibegovic tutto ganci e sostanza. La Virtus scappava via in apertura di ripresa, volando a +11 sulle ali della carica agonistica messa in campo da Sims, arrabbiatosi (in senso sportivo) dopo un dubbio terzo fallo fischiatogli dalla terna in grigio; solo i canestri di Ferri e del lungo London, probabilmente all’ultima gara in maglia biancorossa, mantenevano gli ospiti in corsa fino al 35’ (71-66), ma dopo il timeout chiesto prontamente da coach Bucchi, Baldasso e company acceleravano definitivamente, mandando in archivio la sfida con qualche minuto d’anticipo.
L’intenso mese di gennaio è partito quindi col piede giusto per i giallorossi, attesi ora dal derby con Cassino (si giocherà a Frosinone), dell’anticipo infrasettimanale della quinta giornata con Latina, gara che precederà la doppia sfida casalinga con Bergamo e Biella per concludere con il derby “on the road” con la Leonis, un pokerissimo d’impegni che dirà molto in termini di ambizioni promozione della squadra capitolina.
Virtus Roma – Axpo Legnano 100 – 81 (22-17; 47-44; 69-62)
VIRTUS ROMA: Spizzichino ne, Alibegovic 12, Lucarelli ne, Chessa 5, Moore 28, Sandri 15, Baldasso 10, Saccaggi 8, Landi 2, Sims 20, Matic ne. All. Bucchi
AXPO LEGNANO: Raffa 16, Bianchi 2, Ferri 9, London 23, Bortolani 15, Coraini, Bozzetto 13, Berra, Corti, Serpilli 3. All. Mazzetti
ARBITRI: Tirozzi, Maffei e Raimondo.NOTE: Tiri Liberi: Roma 15/16, Legnano 23/25. Percentuali al tiro: Roma 38/69 (9/20 da 3, rd 27, ro 10), Legnano 25/66 (8/30 da 3, rd 21, ro 35). Spettatori 2.055.