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Saltate le gare contro Verona e Casale Monferrato, in casa Urania ci si augura che quella contro Trapani possa

essere finalmente la volta buona per vedere i Wildcats all’opera in campionato.

Dopo le belle prove in Supercoppa (tre vittorie in altrettante gare nel girone preliminare ed eliminazione alle Final Eight per mano di Torino) c’è molta curiosità attorno a Raivio e compagni i quali, grazie al rinvio dell’impegno contro la Novipiù, hanno potuto usufruire di un’ulteriore settimana di lavoro per mettere a punto la condizione in vista del match contro la 2B Control.

Una sconfitta tra tante assenze

Per i siciliani quella dell’Allianz Cloud sarà la terza gara in sette giorni visto che, dopo il colpo esterno in quel di Piacenza, la squadra allenata da coach Parente ha affrontato in casa l’Apu Udine perdendo 71-78 senza molti dei suoi uomini chiave.

Contro i friulani, infatti, Trapani ha dovuto fare a meno di La’Marshall Corbett (infortunato alla caviglia), Emmanuel Adeola (fermato in attesa che la FIBA termini i controlli sul suo tesseramento), Luciano Tartamella e Shonn Miller (neoacquisto USA in attesa del visto), tutti uomini la cui disponibilità dovrà essere verificata per la sfida dell’Allianz.

Esperienza e italiani

Nonostante le assenze in ogni caso, la 2B Control è riuscita comunque a dare fastidio a una squadra temibile e attrezzata come quella di Boniciolli affidandosi all’esperienza di un veterano come Andrea Renzi (20 punti e 7 rimbalzi contro Udine), alla garra dell’enfant du pays Marco Mollura e alle invenzioni in regia del solido duo Mattia PalermoGabriele Spizzichini (il primo sta viaggiando a oltre 10 punti di media, il secondo è un caposaldo del roster siculo).

Questi, assieme alla vitalità dei giovani Tommy Pianegonda (classe 2002 al secondo anno a Trapani) e Hugo Erkmaa (estone del 1999 proveniente da Napoli) dalla panchina e all’energia sotto le plance di Curtis Nwohuocha (centro italiano di origini nigeriane), contro l’Apu sono stati in grado di tener botta per oltre 30 minuti prima di subire il decisivo allungo ospite nei minuti conclusivi.

La lunga attesa di Urania

In attesa di capire chi degli assenti sarà arruolabile per il match contro Urania, saranno ancora una volta i giocatori sopracitati a contendere i due punti a una compagine milanese il cui ultimo incontro al completo risale ormai a oltre trenta giorni fa (trasferta contro in Piacenza in Supercoppa).

Detto quindi della gran voglia di giocare con cui sicuramente i Wildcats scenderanno in campo, sarà in ogni caso motivo d’interesse constatare se e come il lungo periodo lontano dalle gare ufficiali potrà aver intaccato i meccanismi e i muscoli della formazione lombarda, chiamata ora a un mese di dicembre parecchio denso di appuntamenti.

A partire dalla gara contro Trapani infatti, la squadra di coach Villa dovrà affrontare cinque impegni (tre dei quali fuori casa) in 23 giorni, una successione di partite al termine della quale potremo certamente aver capito qualcosa in più circa non solo le ambizioni e lo stato di forma di Milano ma anche i rapporti di forza interni tra le favorite del Girone Verde in cui Urania è collocata.