Urania Milano
Piunti 6: Pensi alla sua partita e le buone cose (lavoro a rimbalzo, alcuni possessi difensivi) quasi
passano in secondo piano rispetto alle cattive (tiri sbagliati da un metro) spesso più marchiane. Alla fine, ha ragione lui: +7 di plus/minus.
Pagani 6: Un buon canestro poi spesso ricorre ai falli per contenere lo straripante Mekowulu. Sufficienza di incoraggiamento.
Negri 6: Influenzato e non nelle migliori condizioni, Villa lo preferisce come sesto uomo della gara e “Shaggy” lo ripaga con un paio di canestri tanto difficili quanto importanti.
Benevelli 8 (MVP): Dà continuità alla buona prova di Montegranaro, sfoderando la miglior prestazione casalinga della stagione. Sempre pericoloso al tiro, apre anche il campo alle soluzioni dei compagni ed è una spina nel fianco della difesa bresciana punita a ripetizione. Mette il suo zampino in tutti i parziali di Urania come dimostra il +15 di differenziale con lui in campo ma si fa notare (e parecchio) anche in difesa (2 stoppate e 6 rimbalzi): per l’esaltazione finalmente provocata nel pubblico l’MVP (ci perdoni Raivio) va a lui.
Montano 7: Solidissimo al tiro (75%), si fa trovare pronto sulle assistenze dei compagni. Nonostante faccia circolare anche lui bene la palla, un po’ troppo falloso e rivedibile in alcuni istanti (5 perse, alcune proprio banali).
Lynch 6,5: Chiamato al test “Mekowulu”, non si può dire che abbia vinto la sfida diretta ma di certo non demerita anzi, fa valere molto bene la sua mobilità e non manca di dire la sua. Peccato per la percentuale ai liberi (3/6).
Raivio 8: Quasi non te ne accorgi ma alla fine sforna l’ennesima tripla doppia stagionale (19 punti col 55% dal campo, 11 rimbalzi e 11 assist), sintomo di come riesca sempre con continuità a incidere ed essere influente su più fronti per i suoi. Urania non può farne a meno ma, nonostante i 34 di valutazione e abbia tutti i crismi per meritarsi la palma del migliore in campo, assegniamo per una volta al titolo a chi contro Orzinuovi ha colpito più nel segno.
Bianchi sv
Sabatini 6,5: Del quintetto base (tutto in doppia cifra) è quello magari meno appariscente ma era sulle piste di Miles e il lavoro fatto su di lui alla fine ha pagato con la vittoria.
Giardini sv
Piatti sv
Bossi 6: 16 punti (ma con ben 15 tiri) in 37 minuti. Prova ad essere il terzo violino della squadra producendo fiammate che danno vita e colore ad Orzinuovi ma non brilla specialmente dove ce lo si aspetterebbe (neanche un recupero e soli due assist).
Siberna 5: Quando è in campo subisce la partita e non trova contromisure (-14 di plus/minus, peggior dato tra i suoi).
Miles 7: Prestazione balistica (27 punti) in media con quanto fatto finora in campionato ma purtroppo per lui e per Orzinuovi non è sufficiente. A volte, ben contenuto dai difensori di Urania, perde il bandolo della matassa. Resta ad ogni modo di una categoria superiore.
Parrillo 5: Incolore, non lascia traccia di sé né al tiro né quando dà la schiena al proprio canestro
Varaschin sv
Guerra sv
Galmarini 5,5: Lotta e si batte come può ricorrendo spesso al fallo. Non basta però per avere impatto e influenzare le sorti della gara.
Carenza 6: Prende fuoco nella ripresa quando con tre triple di fila fa vedere i fantasmi a più di un tifoso milanese. Per il resto incide poco
Mekowulu 7: Terrorizza l’Allianz con un paio di giocate da paura. Esibisce una fisicità e un atletismo fuori dal comune, conferma le attese (soprattutto a rimbalzo) ma sbaglia un po’ troppi appoggi e alla fine, pur avendo un peso specifico notevole nel match, non riesce a portare il risultato dalla sua parte. Chiude comunque in doppia doppia (23 punti e 11 rimbalzi) con 25 di valutazione.
Di seguito il link al recap della gara.