Urania Milano
Raivio 5: Non la sua serata al tiro (4/11), prova comunque a dare una mano (6 rimbalzi e 3 recuperi) ma è troppo poco per i suoi standard e Urania ne soffre.
Montano 4,5: Il tiro non entra mai (1/7 dal campo) ma, a parte questo, è lacunoso nella gestione di molti possessi e viene ben imbrigliato dalla difesa udinese. Il suo impatto è quindi praticamente nullo (-12 di plus/minus) e con Bossi si gioca la palma del peggior in campo.
Bossi 4,5: Vale il discorso fatto sopra. Fatica a lasciare un’impronta che sia una sulla gara e, rispetto a quanto potrebbe dare, il suo apporto è ampiamente insufficiente.
Langston 5,5: Perde il confronto con il pari ruolo Foulland, vicino ad Urania in estate. Qualche lampo, top scorer per Milano (14 punti) ma, in sostanza, se il tuo avversario dall’altra parte banchetta come vuole in area…
Benevelli 6: L’unica sufficienza di serata tra i milanesi va al capitano che nel primo tempo quantomeno è quello che maggiormente contribuisce a tenere a galla la nave Wildcats. Nella ripresa, nei suoi 9 minuti in campo, affonda con tutta la truppa.
Piunti 5: La premiata ditta Piunti-Raspino tutta energia e piccole cose questa volta non riesce a incidere. Impatto marginale.
Raspino 5: Essenzialmente vale quanto detto per Piunti. Un po’ meglio in attacco ma anche più dannoso palla in mano (5 perse).
Franco SV
Cavallero SV
Pesenato SV
Apu Udine
Johnson 5,5: Rispetto alle abitudini, si prende una serata di riposo in attacco (3 punti con 1/10 al tiro). Dà l’impressione di girare al largo alla gara ma qualche modo per aiutare compagni e squadra lo scova (6 assist).
Mussini 6,5: Controllato (anche troppo) nel primo tempo, nella ripresa prende il testimone da Foulland e dà il là al parziale decisivo per Udine con 7 punti in fila mettendo così un’importante firma sulla vittoria ospite.
Antonutti 7: Intramontabile, mette canestri pesanti e si fa trovare pronto quando serve. In questo modo conclude la gara con 14 punti, 6 rimbalzi e 17 di valutazione, secondo miglior dato fra i bianconeri.
Deangeli 6: Solo 2 punti, 3 rimbalzi e 3 assist ma quando c’è da fare la differenza lui è in campo come dimostra il +21 di plus/minus.
Italiano 5: In quasi 19 minuti in campo, 5 rimbalzi e 5 errori al tiro: da uno come lui ci si aspetta di più.
Nobile 5,5: I suoi undici minuti sul parquet coincidono con i migliori (anche se pochi) break di Urania.
Foulland 8 (MVP): Assoluto dominatore in vernice. Si porta a casa i ferri dell’Allianz a suon di affondate e, in generale, la sua presenza risulta esiziale e determinante su entrambe le metà campo. Milano non riesce mai ad arginarne la verve e così il centro statunitense chiude con 21 punti, 8 rimbalzi, 3 assist e 33 di valutazione.
Giuri 6,5: Canestri importanti nel parziale chiave per la vittoria di Udine. Anche 6 assist.
Pellegrino 5,5: In dieci minuti fa quasi solo danni.
Schina SV
Di seguito il link alla cronaca della gara.
