urania

Urania Milano

Raivio 6,5: Lascia che siano gli altri a prendersi il proscenio mancando la doppia cifra e chiudendo con 4/9

dal campo. Riesce comunque a esser utile impegnandosi su altri fronti (6 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi).

Bossi 7: Difficoltà nel tiro pesante (1/7) e qualche persa di troppo (5) a parte, dopo un primo tempo giocato al servizio dei compagni (7 assist) sale in cattedra a livello realizzativo nella ripresa. I suoi 7 punti consecutivi nel 4° quarto fanno la differenza nel break di 15-3 che instrada la gara sui binari di Urania.

Montano 7,5: Gara solida in cui segna (14 punti) e fa segnare (8 assist) sfiorando la doppia cifra e risultando una costante minaccia per la difesa ospite che spesso non può far altro che fermarlo col fallo (7 subiti). Il +22 di valutazione testimonia la bontà della sua prestazione e riscatta l’opaca prestazione contro Udine.

Benevelli 7: 15 punti, 1 solo errore al tiro (6/7) e la capacità di far male sfruttando entrambe le due dimensioni. Esce malconcio e questo potrebbe essere un problema per Urania.

Langston 8 (MVP): Apre e chiude la partita approfittando dell’assenza di Floyd e facendo fruttare le proprie qualità di lungo potente e molto mobile. Qualche errore da vicino potrebbe evitarlo ma nel complesso mette assieme una partita sontuosa da 21 punti, 13 rimbalzi, 4 assist e 27 di valutazione con la chicca della prima tripla stagionale a segno.

Raspino 6: L’energia come dimostrano i 4 recuperi, la stoppata nel finale e i 4 rimbalzi con cui chiude l’incontro non gli manca ma fatica a incanalarla nel verso giusto, specie in attacco (0 punti con 0/4 dal campo).

Piunti 7: Ad un certo punto della gara diventa un vero e proprio fattore influenzando in attacco e in difesa ogni singolo possesso. Porta un’altra volta la classe operaia in paradiso finendo per essere utile sia con la realizzazione (11 punti con un errore dal campo) che soprattutto con le piccole cose.

Franco 6: Parte in quintetto e con lui Urania vola subito sul +10. Quando è riproposto nella ripresa non fa mancare la consueta dose di grinta e voglia.

Pesenato 6: Segna due punti, cattura rimbalzi, garantisce extra-possessi ma sbaglia anche più del dovuto nei pressi del ferro.

Chiapparini SV

Valsecchi SV

Cavallero SV

Orlandina

Floyd 7,5: Non ha a fianco a sé il suo abituale compagno di merende ed è costretto a fare gli straordinari. Nonostante questo, conferma le medie e il grandissimo impatto avuto finora in campionato concludendo con 27 punti, 6 rimbalzi, 6 assist, 8 falli subiti e 29 di valutazione che però non bastano per far uscire Capo uscire coi due punti dall’Allianz Cloud.

Taflaj 5,5: In attacco non dispiace (9 con soli due errori al tiro) ma dietro la squadra affonda quando lui è in campo (-18).

Laganà 5,5: L’ex di giornata fatica parecchio a lasciare un’impronta sulla gara e, vista l’assenza di Johnson, un maggior contributo non sarebbe stato male.

Moretti 6,5: Fronteggia Langston con le stesse armi del centro milanese e tiene botta come può. Il suo grande dinamismo gli consente di chiudere in doppia doppia (11 e 10 rimbalzi) una gara che ne conferma il valore.

Gay 6,5: Si incunea da tutte le parti e non sta mai fermo tanto che pare avere un serbatoio d’energie infinito. La sua vitalità lo porta a ricoprire il ruolo di secondo violino e lui si cala nella parte senza risparmiarsi.

Conti 5: Due triple sbagliate in dieci minuti e -7 di plus/minus.

Del Debbio SV

Diouf 5: Al debutto con la maglia dell’Orlandina finisce vittima delle trappole milanesi e della voglia di fare autoeliminandosi coi falli.

Klanskis SV

Triassi SV

Ravì SV

Di seguito il link alla cronaca della gara.