Urania Milano
Piunti 5,5: Cambio di Lynch per tutta la partita quando l’americano
deve riposare o affronta problemi di falli. In attacco quasi non si vede, dietro si batte contro avversari più atletici che gli arrivano da tutte le parti. Chiude con -2 di plus/minus.
Negri 6: La sua tripla nel primo tempo è un vero e proprio goal. Non dispiace affatto la sua applicazione nel secondo tempo dove senza botti contribuisce alla risalita milanese.
Benevelli 5,5: Rinfrancato da una bella e fondamentale prestazione contro Verona, il capitano meneghino non replica la performance esterna di una settimana prima. Al tiro, sua specialità, non è serata e subisce avversari molto più mobili di lui. Tenta come può di restare a galla: il suo -4 di plus/minus è il peggior dato della squadra.
Montano 6: Tre punti con 1/10 dal campo e la sufficienza? Si, perché pur non segnando davvero mai riesce ad essere decisivo impegnandosi su altri fronti. I 5 rimbalzi, 7 assist e 16 di valutazione (con zero perse) dicono tutto.
Lynch 6: Sfiora la doppia doppia (9 punti e 11 rimbalzi) ma ricade in errori veniali e problemi di falli. Poteva fare molto di più.
Raivio 7,5 (MVP): Nel primo tempo gira al largo risentendo del cattivo momento collettivo di Milano. Nella ripresa letteralmente esplode, segnando per due e realizzando i tiri che non erano entrati (a nessuno) prima. Vero e principale fuoco di Urania nella rimonta prima e nell’allungo finale poi: finisce con 24 punti, 9 rimbalzi e 4 assist per 28 di valutazione.
Bianchi 6,5: Una bella prova dopo parecchie uscite opache. Ritrova cattiveria, determinazione e voglia di incidere mettendo in mostra il suo pezzo forte: la difesa. Ora ha bisogno di continuità.
Sabatini 6,5: Fa e disfa (5 recuperi e 4 persi) a piacimento ma quando accelera mostra davvero il meglio di sé. Poteva subire in difesa il mismatch con Nikolic ma il serbo si annulla (anche per merito di Urania) coi falli.
Fokou SV
Giordano SV
De Fabritiis 6: È uno dei pochi a segnare dei suoi. Tanta energia e faccia tosta nel primo tempo, si fa travolgere (come tutti i compagni) nella ripresa.
Mouaha 5: Gioca poco nei primi venti minuti, molto di più nella ripresa dove però non riesce ad evitare che Roseto affondi. Per nulla incisivo, non riesce a dare praticamente alcun tipo di contributo alla causa.
Oliva SV
Nikolic 4,5: Cinque falli in 12 minuti dove non vede il canestro e non fa pesare i suoi centimetri e la sua versatilità.
Bayehe 7,5: Una belva. Gioca 38 minuti dove non cala quasi mai intensità e dinamismo, qualità che gli fruttano 27 punti e 14 rimbalzi finali. In poche parole, è (metà) Roseto.
Canka 6: Leggerino, ma pur non incidendo in attacco riesce spesso a sgusciar via e a creare per i compagni (6 assist). Buono anche il lavoro a rimbalzo ma non è sufficiente per respingere l’assalto di Urania nella ripresa.
Pierich 6: Gran primo tempo dove i suoi canestri e il suo carisma incidono parecchio. L’esperienza da sola però non basta nel secondo tempo quando Milano torna sotto prepotentemente.
Jones 6: Arrivato da poche ore in Italia, cala alla distanza dimostrando di avere gli strumenti per fare la differenza ma non ancora la brillantezza e la costanza sui 40 minuti.
Di seguito i link alla cronaca della gara e alle dichiarazioni post match dei due allenatori.