Dopo i diversi nomi circolati nelle settimane precedenti, Urania ha finalmente trovato il proprio numero “5” e nel pomeriggio odierno ha ufficializzato l’acquisto di Wayne Langston.
Classe 1993, il nativo di Upper Marlboro (Maryland) disputerà quindi la sua quinta stagione consecutiva in Europa con la maglia biancorossa dei Wildcats. Nel 2016 infatti, in seguito agli anni trascorsi a Murray State, Langston ha optato per volare oltreoceano e vivere la sua prima esperienza nel Vecchio Continente in Slovacchia con l’MBK Rieker Komarno. L’anno successivo il giocatore statunitense si è traferito in Israele, nazione che l’ha visto poi protagonista per ben tre anni di fila con le canotte di tre formazioni differenti. L’ultima, in ordine di tempo, è stata l’Hapoel Upper Galilee Safed, squadra militante nella seconda lega del Paese dove Langston ha fatto registrare 18,4 punti, 8,8 rimbalzi e 2 assist di media assicurandosi inoltre il titolo di miglior difensore della competizione.
Con questo innesto, Urania ha chiuso il quadro dei 54 stranieri che vedremo in A2 il prossimo anno ma, ancora più importante, ha completato il proprio starting five per il 2020/21, stagione in cui la società di viale Cirene vorrà confermare quanto di buono ha fatto intravedere nei mesi antecedenti allo stop causato dal Covid-19.
In merito al nuovo acquisto, il GM dei Wildcats Luca Biganzoli ha esternato ai microfoni della società tutta la propria soddisfazione per un atleta potenzialmente in grado di garantire tanto “sia per produzione offensiva che per presenza sotto canestro”, definendosi inoltre piacevolmente colpito dall’“approccio, l’entusiasmo e la voglia di venire qui a Milano” del nuovo numero 7 biancorosso, approdato nel capoluogo lombardo grazie alla “determinante collaborazione” di David Pick.
Dello stesso avviso è apparso coach Davide Villa che si è detto “davvero contento dell’arrivo di Langston”, focalizzandosi poi subito su quello che il ventiseienne americano potrà dare alla causa milanese: “E’ ovviamente giocatore assai diverso dal suo predecessore (Lynch) ma ha caratteristiche che cercavamo per completare il mosaico. Ha tecnica, mobilità ed ottimi movimenti in attacco, conservando un’eccellente attitudine difensiva da giocatore di squadra. Anche a livello umano ci ha trasmesso tanta voglia di emergere e di essere protagonista con noi, speriamo arrivi presto così da inserirlo rapidamente nel tessuto della squadra”.