La partita
I quintetti – per Reggio iniziano Chikoko, Cinciarini, Polonara, Diener, Kaukenas. Per Cantù Jones, Shermadini, Buva, Johnson Odom e Gentile.
Nel primo quarto Polonara segna i primi due punti e Diener la tripla, ma Cantù rimane a contatto. Reggio allunga sull’10-5 dopo 5 minuti grazie a quattro punti di Lavrinovic. Cantù però ritorna sotto con Johnson Odom e Feldeine. Arriva a mettere il naso avanti con una tripla di Metta World Peace sul 15-16, ma sul finire di quarto Della Valle infila da tre punti portando i suoi avanti sul 18-16. Si vede già da ora la grande differenza di atletismo e modo di giocare delle due squadre. Nel secondo quarto grazie a due triple di un infuocato Johnson Odom Cantù si porta avanti di 4 punti sul 22-26. Chikoko questa sera ha un minutaggio importante. Metta World Peace con un magistrale contropiede porta i suoi a più 6. Reggio sembra in difficoltà, Cantù vola al più 10. Lavrinovic accorcia a meno 8. Feldeine veramente on fire segna di nuovo da tre punti. Cantù domina a rimbalzo. Reggio ha un sussulto e si riporta a -6 grazie all’uso della zona che confonde Reggio. Fin ora Lavrinovic monumentale, sostiene Reggio. Nuova tripla di Lavrinovic, Cantù trova un canestro di Metta World Peace. Reggio riesce a chiudere il quarto sotto di un solo punto sul 39-40. Il terzo quarto inizia subito con una tripla di Reggio. Kaukenas rientra caldissimo dagli spogliatoi e porta i suoi a più 7 con sei punti consecutivi. Cantù però si riporta a -5 con due canestri di Jones e Williams. Intensità difensiva altissima ora. Johnson Odom riporta i suoi sotto di 4. Il quarto si chiude sul 62-57. Reggio scappa con una tripla di Silins e uno spettacolare alley oop di Polonara. Metta World Peace prende tecnico e per Cantù è notte fonda. Reggio si porta anche a più 16. Lo stesso World Peace segna due triple, ma ormai il divario è troppo ampio. Reggio controlla e vince in scioltezza. Il punteggio finale è di 86-74
Il migliore: la coppia reggiana/lituana. Darjus Lavrinovic e Rimantas Kaukenas hanno costruito questa vittoria a suon di punti e di letture straordinariamente efficaci.
Le chiavi della partita:
– La grande intensità difensiva reggiana, che non ha mai permesso di rendere continua la manovra offensiva degli ospiti
– L’ottima serata al tiro pesante di Reggio Emilia, decisiva per aprire la difesa fisica di Cantù.
– la grande intensità e voglia di entrambe le squadre, affamate di vittorie.
– la perdita di lucidità di Cantù nel quarto quarto, complice anche il nervosismo di molti giocatori. I lombardi hanno perso il filo con la partita e si sono ritrovati in men che non si dica sotto di 14 punti.
-Chikoko e la sua grande presenza difensiva, 3 stoppate e tanta voglia.
– Stefano Gentile in serata negativa, 0 punti per il play di Cantù.