Primi 8 minuti di gara quasi incommentabili per tutti gli uomini di Sacripanti, che trovano la scossa nella seconda parte di gara guidati da un grande Martin, dal totem Kravic e dall’immarcabile Punter.
Punter 7,5 Partenza insolitamente lenta e con polveri bagnate anche per lui, ma quando il match si riapre dargli la palla e come metterla in cassaforte. Il finale non può che essere “palla allo 0”: 6 di fila e buonanotte ai suonatori.
Martin 7 MVP Energia allo stato puro: le sue incredibili giocate difensive e le giocate acrobatiche in attacco scuotono l’intero ambiente. Scarica di adrenalina per pubblico e compagni, la svolta della partita nasce da lui. Meriterebbe almeno mezzo voto in più ma le ultime pesanti sbandate del regolamentare hanno rischiato di vanificare tutto. Buon per lui e per la Virtus che non sia andata così.
Pajola 5 E’ il bimbo di casa, tutto cuore e difesa, ma da lui ora ci si aspetta di più… Molto di piu.
Taylor 5 Inizio da incubo, gravato presto di 3 falli e tanta panchina, ma al rientro trova una discreta regia e qualche buona giocata. Il 5° fallo lo estromettere anzitempo dal match.
Baldi Rossi 6 Poco presente in attacco, mette una mattonella difensiva importantissima nel 2′ tempo bianconero.
Cappelletti 5 Pochi minuti per lui conditi da qualche errore di troppo in impostazione. Si vedono l’entusiasmo e la voglia di fare, ma deve imparare a gestirsi.
Kravic 7 Come tutti parte male, molle in difesa e prevedibile in attacco. Il secondo tempo è però quasi perfetto, con difese arcigne, stoppate (anche quella decisiva per portare il match all’overtime) e buone giocate offensive da post basso.
Aradori 5 Non è serata. Offensivamente nullo, fatica a tenere i rocciosi attaccanti avversari in difesa. Non a caso a lungo in panchina nel momento del break bianconero.
M’Baye 6,5 Fattore sia difensivo che offensivo. Nella seconda parte di gara più deciso anche a rimbalzo, infila una tripla delicatissima nel momento dell’aggancio.
Cournooh 7 I falli di Taylor gli portano dello straordinario e lui risponde con buona regia, gran difesa e 3 triple spezzagambe che suggellano il sorpasso Virtus.
Qvale 5 Ancora fuori condizione e si vede. Un paio di giocate in post ben riuscite ma tanta fatica a rimbalzo ed in difesa. A lungo in panchina.
All. Sacripanti 6,5 Forse un po’ azzardato nel non chiamare minuto in quei primi deleteri 8 minuti con soli 3 punti a referto, per bloccare l’inerzia favorevole ai lituani. Nella seconda parte però rimescola le carte con maestria e, come a Trieste, crea le giocate difensive che chiudono il match. A mani basse uno dei migliori 3 allenatori italiani al momento.