La VL finalmente ha provato a dare una svolta e un senso alla stagione, non basterà il cambio di allenatore ma l’arrivo del pesarese Sacco al posto di Perego fa già intravedere qualcosa. La VL ha scelto l’unico allenatore possibile pronto subito, a livello tecnico ma anche di adattamento all’ambiente, e così anche in pochi giorni di lavoro la VL, abituata a subire quasi 100 punti a partita, ha tenuto Milano a 71. Questo non vale 2 punti in classifica, ma un po’ di speranza ritrovata.
La gara
37’ minuti in equilibrio, con Milano ovviamente su altri livelli, ma la Carpegna prosciutto non ha mollato almeno per 38’30”. 16-17 il primo quarto con i padroni di casa entrati in campo con atteggiamento positivo e baciati dalle buone percentuali dalla lunga distanza. Nel secondo parziale l’Armani Exchange non sfrutta 5’50” di digiuno da canestro dei padroni di casa, che poi si sbloccano e ottengono anche i primi vantaggi. Messina alterna difese a zona 2-3 e uomo ma il vantaggio ospite non va mai oltre gli 8 punti. Rodriguez e Moraschini sono i due che colpiscono con maggiore continuità, ma anche Sacco trova buoni quintetti, con il buon rientro dall’infortunio di Totè, Thomas in posizione di 3 e Mussini arma tattica in campo più del “titolare” Pusica. Anche nei secondi 20’ domina l’equilibrio con il punto a punto finale spezzato solo da due triple di Rodriguez che hanno messo i due possessi di distanza con cui Milano ha amministrato l’ultimo minuto di gara.
Magic Moment
Poco magic ma tanta esperienza, Rodriguez da 3, Scola e ancora Rodriguez da 3 negli ultimi 3’ hanno dato la spinta per il piccolo allungo finale di Milano, decisivo per conquistare i due punti sul campo di Pesaro, facili sulla carta, ma non così scontati per quanto visto sul campo.
Man of the match
Rodriguez, poco appariscente ma grande temperamento, e soprattutto decisivo nel momento più importante. 16 punti con 5/11 dal campo ma anche +14 di plus/minus e 6 assist. Quello che serviva a Milano, lui l’ha dato.
Numbers
Nessuno oltre 30’ per Milano, che ha vinto la battaglia a rimbalzo 46-36. Male entrambe al tiro, 24/61 dal campo e 15/22 ai tiri liberi per l’Olimpia, 22/60 e 14/21 per la VL. I dettagli hanno fatto la differenza, ma Pesaro potrebbe finalmente essere sulla strada per la vittoria che ancora manca.
Carpegna Prosciutto Pesaro – AX Armani Exchange Milano 65-71 (16-17;14-14;16-21;19-19)
Pesaro: Barford 11, Drell ne, Mussini 15, Pusica 8, Calbini ne, Miaschi ne, Eboua 1, Chapman 10, Alessandrini ne, Thomas 4, Totè 10, Zanotti 6. All. Sacco
Milano: Della Valle 4, Mack 2, Biligha 6, Moraschini 13, Roll 4, Rodriguez 16, Tarczewski 6, Cinciarini, Burns ne, White 2, Brooks 9, Scola 9. All. Messina