Una Vanoli Cremona estremamente determinata, trascinata dal suo capitano Diener, elimina la Virtus Bologna 102-91.
La prima semifinale vedeva opposte la Vanoli Cremona e la Segafredo Virtus Bologna: il campionato diceva 2/2 per Cremona, ma la partita secca non segue logiche, come si è visto sinora a queste entusiasmanti Final 8 di Coppa Italia.
Quintetti – Sacchetti sceglie Diener, Saunders, Crawford, Aldridge, Mathiang. Sacripanti risponde con Taylor, Cournooh, Punter, M’Baye, Moreira. La Vanoli parte sciolta, con un Diener che fa subito capire che la brillante prestazione offerta contro Varese non è stata casuale: il play biancoblu vede una vasca da bagno al posto del canestro e brucia a ripetizione la retina dai 6,75. Bologna non sta a guardare e risponde con un sorprendente Kravic. Il parziale, combattuto e divertente, finisce 21-20 per la Vanoli.
2° quarto – Bologna riparte di slancio, ritrovando l’Aradori dei giorni migliori. Diener continua a tempestare la retina, ribattendo colpo su colpo, e sospingendo i suoi sino alla fine del primo tempo. Mathiang inchioda la bimane del +10 (50-40) all’8′. L’ennesima tripla di Diener vale il 56-42. Si va alla pausa lunga con Cremona avanti 59-44. Immenso Travis Diener, che ne mette 18 con un impressionante 6/7 da 3 (86%). Determinanti anche i 14 punti di Mathiang e Crawford.
3° quarto – Cremona non vede più il canestro per i primi 3′; la Virtus non ne approfitta più di tanto, se non per il 4/4 dalla carità di Aradori e Punter. Mathiang cattura caterve di rimbalzi difensivi, poi interrompe il digiuno offensivo dei suoi, segnando il 62-48. Bologna scardina la difesa con Panter e Aradori: Sacchetti, sul 66-58, chiama timeout. L’inerzia non cambia: la Vanoli non vede più il canestro e la Segafredo torna a -4. Segna da 3 Ricci e il parziale termina 75-68. Partita del tutto riaperta.
4° quarto – Il match entra nel vivo e Cremona trae beneficio dal gioco di Ricci, che sporca tanti palloni e segna: il +14 a 6′ dalla sirena è eloquente. La Vanoli si sbuccia gomiti e ginocchia, lottando su ogni palla: la differenza è probabilmente tutta lì. Bologna non getta affatto la spugna e con un parziale di 8-0 tiene viva la partita (92-85 a 1’42” dalla sirena). Diener riprende in mano la situazione e la Vanoli amministra la tenzone sino al 102-91. Cremona accede alla sua prima, storica finale di Coppa Italia. La Virtus si inchina per la terza volta quest’anno alla squadra di coach Meo Sacchetti.
Man of the match – Uno strepitoso Travis Diener, autore di 26 punti (6/9 da 3). Mathiang è l’MVP (31 val) grazie a una prestigiosa doppia doppia: 19 punti e 10 rimbalzi. Alla Segafredo non bastano i 26 punti di un ottimo Aradori.