Grande attesa a Cremona per lo scontro con la Virtus: gli uomini di Pancotto vogliono consolidare la striscia positiva del record, cercando la sesta vittoria consecutiva; la truppa di Valli cerca conferme, dopo il salutare successo interno con Avellino. Sold out al PalaRadi (3.500 spettatori). L’occasione vede lo scontro in famiglia tra Luca e Michele Vitali. Bologna è priva di Allan Ray.
I quintetti – Per Cremona scendono sul parquet Luca Vitali, Turner, Washington, Southerland e Cusin. Bologna risponde con Gaddy, Williams, Fontecchio, Mazzola e Pittman. Parte concentrata Bologna, a segno con Williams; Cremona stenta a trovare il ritmo in attacco: il suo primo canestro arriva da Southerland dopo 3′. Cremona perde palla in attacco e Mazzola inchioda la bimane del 2-5 in contropiede. Subito dopo è Cusin con un gioco da 3 punti a ripristinare la parità. Gaddy sfrutta gli spazi che gli sono concessi e mette 4 punti di fila (5-9 al 6′). Cremona appare nettamente in affanno, meno dura in difesa e con poche idee in attacco. Cusin subisce fallo da Mazzola e fa 2/2 dalla carità. Subito dopo Washington ruba palla in attacco e schianta il ferro con una poderosa schiacciata. Gaspardo realizza i due liberi e la Vanoli si porta per la prima volta avanti (11-9) al 7′. Valli ci parla sopra. Pittman si beve Biligha in area e segna. Cremona sbaglia due tiri in attacco; poi rimedia McGee. A segno ancora Gaddy e Michele Vitali (14-15 Bologna). Il risultato è fondamentalmente tutto nella percentuale al tiro di Cremona: 25%, con un inquietante 4/16 complessivo (0/5 da 3).
Secondo quarto – Gaspardo dalla linea della carità impatta. A Odom risponde Turner. La bomba di Luca Vitali dà un po’ di respiro ai biancoblu, in costante affanno contro la zona disposta da Valli. Cremona migliora le percentuali con Washington, McGee e Cusin, a cui risponde il solo Gaddy (26-19). A 5’26” il PalaRadi si infiamma per un fenomenale scambio nel pitturato tra Washington e Cusin, che schiaccia di potenza per il 28-19. Valli chiama la pausa tecnica. La bomba del furetto McGee a 4′ dalla pausa lunga porta Cremona sul +11. Sul rovesciamento di fronte, Gaddy ha tutto il tempo di prendere la mira per la tripla del 31-23. Poco dopo, ancora Gaddy segna da sotto, poi ancora da tre, tenendo Bologna solidamente in partita (30-28). Cusin interrompe la carestia offensiva dei suoi, ma Cuccarolo a 1′ dalla sirena costringe Pancotto a chiamare il time out. Ancora Cusin a segno e le squadre tornano negli spogliatoi sul 35-30 Cremona. La formazione di casa ha invertito il trend al tiro nel secondo parziale (53% con 9/17), continuando però a pagare dazio agli emiliani a livello di rimbalzi (5 contro 9, 14/20 nel primo tempo).
Terzo quarto – Neanche il tempo di tornare sul parquet e Fontecchio incendia la retina dai 6,75. Mazzola mette 4 punti di fila (libero+bomba) e sul 35-37 Pancotto deve chiamare la pausa tecnica, ma ancora Gaddy colpisce (35-39). Fortunatamente per i suoi, Cusin fa 2/2 dalla lunetta e impatta. Mazzola, apparendo incontenibile, piazza un’altra tripla, più il libero aggiuntivo (37-43). Gaddy mette i due liberi; McGee segna in entrata, ma Fontecchio è on fire e piazza la bomba del 39-48. Il canestro di Gaddy dà il massimo vantaggio ai suoi (+11) e Pancotto altro non può che parlarci sopra. La Vanoli appare in confusione: merito senza dubbio di una Virtus concentratissima in difesa e assolutamente in fiducia nei giochi d’attacco. Il solo Deron Washington pare riuscire a segnare con una certa continuità (6 punti di fila, 46-50), evitando che i felsinei prendano il largo. Fells fa 2/2 dalla lunetta e Bologna ricomincia a marciare. A 5″ dalla sirena, l’episodio che dà una svolta all’incontro: McGee ruba palla e si invola alla schiacciata. Subisce fallo, Valli protesta e gli viene fischiato il tecnico: lo stesso McGee mette i due liberi e – sull’extra possesso – piazza una tripla che fa esplodere il PalaRadi: 54-52.
Quarto quarto – Pancotto manda in campo la panchina per intero: ancora McGee – indiavolato – va a segno, poi Biligha fa un utile 2/2 dalla lunetta (58-52). Al 3′ Luca Vitali piazza una tripla fondamentale 61-52 (break di 14-0 per Cremona). Pittman viene ben servito in area e schiaccia ad una mano. Sull’azione di rimessa, Cusin segna e piazza il libero aggiuntivo (64-54). Bologna segna solo ai liberi; McGee fa ancora il suo gioco, in entrata (66-58 a 5′ dalla fine). Luca Vitali fa due canestri decisivi e subisce il quinto fallo di Pittman, segnando anche il libero aggiuntivo (71-58). Bologna è alla frutta: Washington fa valere tutto il suo atletismo con un avvitamento-canestro che incendia il PalaRadi. Il solo Fells arma la mano e piazza 5 punti in un amen. Ormai è garbage time e quando suona la sirena, il tabellone segna 73-63 per la Vanoli Cremona.
Vittoria sofferta, quella ottenuta da Cremona, che però ha la forza di mantenere la lucidità nei momenti di difficoltà, senza disunirsi. La squadra i Pancotto allunga a sei la striscia positiva; i suoi uomini giocano in team; anche la panchina sente la fiducia e sputa sangue su ogni palla. Monumentale prestazione di Cusin (18 pt, 6 rbd, 25 valutazione). Fondamentale la prova di McGee (20 pt, 6 rbd, 2 assist). Bologna ha fatto ciò che ha potuto, finché ha potuto, pagando oltremisura l’assenza di Ray. Ottime le prove di Mazzola e Gaddy, top scorer dell’incontro con 23 punti (9/12) e 25 di valutazione.
Vanoli Cremona – Obiettivo Lavoro Bologna 73-63 (14-15; 35-30; 54-52)
Cremona: Southerland 2, L. Vitali 12, Mian, Gaspardo 3, Cusin 18, Cazzolato, Washington 13, Biligha 3, McGee 20, Turner 2. Allenatore Pancotto
Bologna: Pittman 6, Fabiani ne, M. Vitali 2, Cuccarolo 2, Gaddy 23, Williams 2, Fontecchio 7, Mazzola 10, Oxilia ne, Fells 4, Odom 7. Allenatore Valli