Una sconfitta dura da mandare giù per coach Sandro Dell’Agnello che in sala stampa ha ammesso, come riportato sulle colonne del Mattino, che «oggi facciamo un po’ fatica a mandare giù la sconfitta, siamo davvero abbattuti. Abbiamo tolto il tiro da fuori alla Reyer senza subire molto sotto canestro mentre loro hanno speculato sulle nostre basse percentuali al tiro. Abbiamo fatto noi la partita, i ragazzi sono stati bravissimi ma abbiamo pagato a caro prezzo dove ci manca un giocatore».
L’addio di Sosa ed il mancato arrivo di un playmaker ha tolto ai bianconeri fosforo in cabina di regia e qualità nel ball handling. «Giuri e Bostic sono stati bravi ma sulla pressione di Venezia abbiamo sofferto. È durissima – riprende Dell’Agnello – stare a parlare di una sconfitta dopo una prestazione così e contro una squadra come Venezia. Nell’ultima azione avevamo previsto un gioco a due con Bostic e Watt».
Infine sull’antisportivo fischiato a Bostic il coach prova a cavarsela così: «Se mi fate domande difficili prendono fuoco le scrivanie. Non parlo degli arbitri, ma è chiaro che la situazione sia difficile e queste sconfitte fanno male».