L’Olimpia domina a Vitoria, domina nel primo quarto, poi si fa rimontare dal più 15 e va anche sotto ma il momento negativo è in gran parte frutto di un po’ di superficialità, un doppio fallo di Lawal e un tecnico che generano possessi, tiri liberi e punti per Vitoria. Ma quando si gioca a pallacanestro, l’EA7 domina, allunga, controlla, difende e fa anche canestro. C’è un altro momento di caos all’inizio del quarto dopo un corpo a corpo in terra tra Hackett e Pleiss, davanti alla panchina. Si accende la Buesa Arena ma Curtis Jerrells, strepitoso (17 punti), è l’uomo più freddo di tutto l’impianto e guida la squadra fuori dalle difficoltà e verso un’altra grande vittoria, 83-65, che vale il secondo posto in classifica con due vittorie sulle avversarie. Quarta vittoria consecutiva, seconda esterna in fila, terza stagionale.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte chiusa in difesa, Nicolò Melli ruba due palloni, strappa un rimbalzo d’attacco e determina il primo allungo sull’11-5 nel quale c’è anche una tripla di Hackett e due canestri, uno dentro e uno da fuori, di Samardo Samuels. L’Olimpia insiste, dopo il time-out, con sette punti consecutivi di Langford schizza a +15 due volte, sul 20-5 e sul 22-7. Ma qui va al lavoro Tibor Pleiss: il gigante tedesco segnaSon 12 punti in un attimo, forzando il secondo fallo di Samuels e soprattutto prendendo un fallo con antisportivo successivo di Lawal che determina un possesso da sei punti e riavvicina il Laboral Kutxa a meno sei, 25-19 alla fine del primo quarto. Il parziale prosegue, c’è un tecnico a Gentile, Vitoria trova una tripla di Mainoldi e incredibilmente si trova avanti 26-25 dopo due minuti del secondo periodo. Gentile risponde con un canestro e un fallo su un tiro da tre che produce due punti e riporta l’Olimpia avanti 29-26. La partita si accende, ci sono due giocate super di Wallace per riaprire sei punti di vantaggio sul 40-34 che diventano 9, dopo cinque punti consecutivi di Gentile, tiro da tre in step-back e schiacciata. Il parziale di 10-0 che chiude la partita è firmato da un’altra tripla di Gentile e due liberi di Wallace che gioca un grande primo tempo. Con Gentile a quota 12 è 50-36 Olimpia.
IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia prende 15 punti di vantaggio sulla tripla di Langford, ma Pleiss continua a imperversare dentro l’area, arriva a quota 24 prima della fine del terzo periodo e quando riceve supporto da Causeur e Nocioni, Vittoria si avvicina a meno sei ma Milano risponde sempre prima con Langford poi con Samuels infine con le iniziative di un Jerrells ispirato. È lui che segna cinque punti consecutivi inclusa la tripla sulla sirena del più 12. In avvio di quarto periodo, a meno 8’56″ Hackett ruba palla a Pleiss, i due si accartocciano a terra ma dopo l’instant replay la decisione salomonica è il doppio antisportivo ma Hackett, sanguinante, deve uscire dal campo. L’Olimpia però tiene, difende, Jerrells segna a ripetizione, l’ultima tripla su una gamba è spettacolare, magari fortunosa ma spettacolare. L’Olimpia prende 19 punti di vantaggio e si permette un finale tranquillo, inclusa una bomba di Samuels.