Sala Stampa in pillole
Molto duro coach Larry Brown nel dopo partita sia nei suoi che nei confronti della squadra: “Siamo rimasti in partita per tre quarti di gara, ma il vero problema è che non abbiamo giocato da squadra, aiutandosi a vicenda in tutte le situazioni di gioco. Ci cerchiamo poco in attacco, così come in difesa non ci sono gli aiuti necessari, e di questo atteggiamento me ne assumo tutte le responsabilità visto che l’allenatore di questi ragazzi sono io. Non mi sono mai nascosto, né cerco giustificazioni come l’infortunio di McAdoo o altro, non è mia abitudine farlo.
Le prove di Poeta e Cusin, giocatori di grandissima esperienza, la dicono lunga di come ci si debba sacrificare per i compagni, trascinandoli soprattutto nei momenti di difficoltà. Tornare sul mercato? Non è questo il punto, la prestazione negativa non è mai colpa di un singolo, ma del collettivo che stasera non si è aiutato come avrei voluto.
Paradossalmente, eravamo più competitivi a settembre, quando ci allenavamo con ragazzi giovani aggregati e parecchi dei nuovi acquisti non erano ancora arrivati. In SuperCoppa, assieme da pochissimo tempo, abbiamo tenuto testa alla stessa Milano; a Venezia abbiamo perso all’overtime fornendo una buona prestazione, così come a Francoforte nella prima di EuroCup. Da quelle partite, non siamo migliorati e mi assumo tutte le responsabilità del caso”.
Soddisfatto coach Pianigiani per la vittoria: “Sappiamo di avere le rotazioni lunghe e in questo periodo le dobbiamo utilizzare, sfruttando al massimo il potenziale. Cambiare quintetti ed equilibri rischia di farci perdere ritmo e di non giocare con continuità, devo quindi avere pazienza e aspettare il momento in cui trovare la quadratura, ma stasera la squadra ha fatto la partita seria che avevo chiesto, perdendo pochi palloni e non concedendo il contropiede a Torino.
Chi non ha giocato in Eurolega si è fatto trovare pronto e ci ha dato una mano. Non abbiamo rischiato niente e siamo arrivati nel finale a trovare un quintetto che l’ha chiusa bene.
Faccio in bocca al lupo a coach Brown e spero che per lui sia tutto a posto e che possa continuare al meglio in questa bella realtà.”
Le pagelle
Torino
Wilson 5,5 partita di poca sostanza, ha iniziato bene nel 1° quarto con 7 punti per poi spegnersi con il trascorrere dei minuti.
Rudd 5 ben 4 palle perse, subisce la fisicità dei lunghi milanesi e al tiro è notte fonda. Importante riaverlo a puntino visto l’infortunio di McAdoo.
Carr 5 oggetto non indentificato nella manovra torinese, se non gli entra il tiro si demoralizza e fa poco per la squadra.
Poeta 7 grande prestazione del capitano al quale Brown consegna le chiavi della squadra schierandolo in quintetto. Sempre sveglio e veloce, produce per sé e per i compagni. Qualche errore per troppa intensità.
Cusin 7,5 ottima partita del lungo torinese, tanti minuti per sostituite l’infortunato McAdoo, e lui risponde da campione. 4/4 al tiro con 5 rimbalzi e 17 di valutazione in 21 minuti. Grande abnegazione per la squadra. Gioca di esperienza in molte situazioni.
McAdoo 6,5 fino al momento dell’uscita per infortunio, si carica sulle spalle l’intero reparto lunghi di Torino. Una delle poche partite positive, peccato l’uscita anzi tempo.
Taylor 6 ne mette a referto 16, ma tanti arrivano nel garbage time finale. Gioca individualmente senza coinvolgere la squadra, difetto più volte rimarcato anche dall’area tecnica.
Cotton 6 partita a sprazzi per la guardia statunitense, sembra accendersi in molte occasioni per poi scomparire ogni volta. Poca costanza di rendimento in tutti i 40 min. Ha potenziale.
All.Brown 6 rientrato solo il giorno prima dell’incontro, dovrà far lavorare molto la squadra in palestra per far progredire questo roster. Ora Torino deve iniziare a vincere.
Milano
James 5,5 poco lucido, le fatiche di Eurolega si fanno sentire. Non il solito trascinatore. Solo 6 punti con tanti errori al tiro. Buoni i 6 assist, ma la sufficienza non c’è.
Micov 7 se lo guadagna tutto con il 5/6 nelle triple che lanciano Milano nell’ultimo quarto. Fondamentale come sempre. 16 punti e 19 di valutazione.
Gudaitis 7,5 da ammirare sotto canestro per la posizione e per la pulizia dei movimenti. 7/7 al tiro e 8 rimbalzi con 24 di valutazione MVP del match.
Bertans 7,5 in 13 minuti di campo ne mette 11 tutti decisivi, forse aveva un microonde in panchina che lo ha tenuto caldo a puntino per il finale di partita. Implacabile.
Fontecchio 6 minuti preziosi per lui, sfruttati a dovere solo in parte. 7 punti a referto ma troppe incertezze in difesa.
Kuzminskas 5,5 poteva essere la sua partita, ma lui non risponde alla chiamata. Fa a sportellate in post basso ma la mira è imprecisa.
Cinciarini 7,5 il capitano milanese prende la squadra in mano facendo riposare James. Un condottiero unico ed esperto che quando serve la mette dall’arco. Oltre ai 10 punti, 6 rimbalzi e 7 assist, tanta lucidità nel giostrare la manovra.
Burns 7 quando impiegato risponde sempre presente. Tante piccole ma importanti cose, come le 4 palle recuperate. Prezioso.
Brooks 5 non in serata e dopo un paio di apparizioni negative, Pianigiani lo toglie per non subire troppo.
Jerrels 6 fa il suo compitino, portando palla e segnando quando lo lasciano libero.
Della Valle 5,5 non coglie l’opportunità sprecando un’occasione d’oro. Poteva e doveva essere un fattore per scalare gerarchie nel roster. Il poco utilizzo lo ridimensiona? Speriamo di no, vedi Pascolo, Abass, Fontecchio e compagnia.
All.Pianigiani 7 grande nel gestire il profondo roster a sua disposizione. Fa giostrare ben 11 giocatori con 25 minuti di utilizzo massimo. L’Olimpia ha tutto il potenziale, ma lui è bravo a cercare le giuste risposte da tutti e a mettere in campo le migliori soluzioni.