Il patron bianconero Raffaele Iavazzi versa anche le quote (18mila euro) per l’iscrizione in serie A ed entro fine mese provvederà al pagamento del saldo (circa 36mila euro) della scorsa stagione. La Juvecaserta, inoltre, ha preparato l’incartamento necessario all’indicazione del campo di gioco delle gare interne. La questione Palamaggiò, infatti, è stata risolta con il Consorzio «Laboratorio per Caserta» che ha ottenuto la gestione del palazzo dello sport. Ora il prossimo e più importante passo sarà la presentazione, entro il 10 luglio, della fideiussione da 250mila euro.

Su questo versante la situazione diventa più complessa, anche perché ieri non è arrivata l’attesa offerta formale da parte del gruppo imprenditoriale che aveva manifestato interesse all’acquisto delle quote di maggioranza del club. A questo punto la dead line sarebbe scaduta mentre il silenzio dei potenziali acquirenti, acclarato l’ok economico e legale dell’operazione oltre alla disponibilità del Palamaggiò, non depone bene. In città è immediatamente circolata la voce che il gruppo (sulla cui composizione nulla è dato sapere!) possa aver deciso di rinunciare all’acquisto delle quote del club.  La mossa appare piuttosto incomprensibile ma, dopo le tristi vicende di Galimberti prima e della Fortune Investment & Consulting poi, i tifosi della Juvecaserta non si meravigliano più di nulla.