Posta in palio molto alta in questo scontro diretto per la zona playoff, chi avrà la meglio farà un grande passo avanti, soprattutto se fosse la Virtus, già davanti alla Fiat in classifica di due lunghezze.
Le squadre che lottano per gli ultimi posti disponibili per la post season sono tutte agguerrite ed ogni partita da qui alla fine della stagione regolare sarà una vera battaglia.
Sia la Fiat che la Segafredo non attraversano un buon momento di forma, e stasera per entrambe potrebbe essere il momento della riscossa. Fiat Torino al completo, mentre la Virtus Bologna deve fare a meno del suo uomo di punta Ale Gentile, infortunato.
Torino pur disputando una partita di cuore e grinta si fa superare da una Bologna più cinica e meno fallosa al tiro, spiccano le prestazioni di Lawson ed Aradori, mentre per la Fiat non bastano quelle di Washington e Mbakwe. Ora Torino sprofonda fuori dalla zona playoff, perdendo con un’altra concorrente diretta.
Quintetti:
TORINO: Garrett, Vujacic, Washington, Mazzola, Mbakwe
BOLOGNA: Umeh, Baldi Rossi, Lafayette, Aradori, Slaughter
La Gara
Partenza sprint per i padroni di casa che subito cercano di fare la voce grossa e lasciare al palo gli avversari, il tabellone segna 13-5 dopo soli 4’ di gioco. Torino prende possesso dell’area pitturata e con i punti di Washington e Mbakwe chiude avanti il primo quarto sul 22-16.
Cambia completamente la situazione nel secondo quarto con la Virtus che si sveglia offensivamente e con un Lawson determinante, 15 punti finora per lui, riporta la partita in equilibrio. Torino si spegne improvvisamente e subisce anche psicologicamente il break avversario, che continua fino alla fine del quarto chiudendolo in vantaggio di 7 punti 34-41. Torino è l’ombra di quella vista all’inizio della gara.
Al rientro dall’intervallo lungo le squadre sono molto contratte, sentono l’importanza della gara, si nota soprattutto per i tanti errori sotto canestro da entrambi i lati del campo. Il parziale del terzo quarto di 13-10 la dice lunga sulla tensione ed imprecisione dei giocatori sul parquet. Insolitamente anche Garrett, uno dei migliori giocatori torinesi, non riesce ad entrare in partita, le polveri per lui sono ancora bagnate. Il punteggio è 47-51, prospettando un finale di fuoco.
Nell’ultimo quarto Torino rialza la testa cercando di giocare di più la palla e aumentare la fisicità difensiva, ma Bologna approfitta astutamente dei continui errori dei gialloblu tenendo in mano il match fino a 2’ dalla sirena, quando dal punteggio di 59-66 si passa al 65-66 con delle buone giocate da parte di Garrett e Washington. L’ultimo minuto è grottesco con palle perse da parte di entrambe le formazioni con infrazioni di campo e linee laterali calpestate. Alla fine 1/2 ai liberi di Aradori regala la vittoria agli ospiti. Punteggio finale 65-67.
Se il sogno playoff dei felsinei continua, quello dei torinesi si infrange clamorosamente.
Man of the match
Lawson è l’MVP della partita con un secondo quarto sontuoso e decisivo per il break della sua squadra, ottima prestazione al tiro con 6/8 da 2 e 2/3 da 3 punti. In totale ne mette 18. Una delle sue migliori prestazioni dell’anno in maglia Virtus.
Magic Moment
Il secondo quarto è stato fondamentale per il vantaggio che Bologna è riuscita a conquistarsi, con i tiri di Lawson e di Aradori permettendo alle V nere di cogliere quella fiducia necessaria per credere nella vittoria.
Numbers
Tiri da 2 Bologna 65% contro il 51% di Torino
Disastro Fiat da 3 punti 18% con Bologna che sale al 30%.
Rimbalzi nettamente a favore dei padroni di casa 40-29 con Pelle e Washington 9
Valutazione per Torino, Washington 25, Mbakwe 24 con Blue -2. Per Bologna Lawson 15 e Baldi Rossi 13
Fiat Torino – Segafredo Bologna 65-67 (22-16, 12-25, 13-10, 18-16)
Fiat Torino
Blue, Garrett 7, Pelle 6, Vujacic 13, Poeta, Boungou Colo 3, Washington 17, Mazzola 6, Mbakwe 13; all. Galbiati
Segafredo Bologna
Umeh, Pajola 2, Baldi Rossi 7, Ndoja 8, Lafayette 9, Aradori 12, Gentile S. 7, Lawson 18, Slaughter 4; all. Ramagli