EMPORIO ARMANI MILANO-RED OCTOBER CANTU’ 87-75 (24-17, 30-22, 14-16, 19-20)

MILANO: Goudelock 2, Micov 13, Vecerina ne, Pascolo 6, Cinciarini 6, Cusin ne, Abass, Jerrels 9, Kuzminskas 15, Tarczewski 12, Bertans 16, Gudaitis 8. Allenatore: Pianigiani.

CANTU’: Smith 5, Culpepper 24, Pappalardo ne, Cournooh, Parrillo, Tassone ne, Maspero, Raucci ne, Chappell 6, Burns 18, Chappell 6, Thomas 18. Allenatore: Sodini

ARBITRI: Begnis, Baldini, Quarta

La gara

A sole 48 ore dalla netta vittoria in gara 1 di Milano, è già tempo di ritornare in campo sul parquet del Forum, con Milano che è chiamata a replicare l’ottima prova di domenica, mentre Cantù deve riprendersi dalla scoppola presa e dimostrare di potersela giocare in questi playoff.

Pianigiani, che nel tournover deve fare a meno di Theodore e Mbaye, parte con Jerrels, Cinciarini, Tarczewski , Bertans e Pacolomentre Coach Sodini, che deve rinunciare a Crosariol per infortunio, risponde con un quintetto formato da Ellis, Culpepper, Cournooh, Parrillo e Thomas.

Primo quarto caratterizzato da un gioco fluido da entrambe le parti, con il primo fallo fischiato dagli arbitri dopo oltre 7 minuti, con un’ottima prova di Kuzminskas per Milano e di Thomas
, autore di 10 punti, per gli ospiti, in un quarto equilibrato che si chiude sul punteggio di 24 a 17 grazie a un miniparziale di 4 a 0 sul finale.

Nel secondo quarto Milano allunga grazie a Bertans, autore di 11 punti nei primi 5 minuti giocati nel quarto, e tocca il massimo vantaggio di 25 lunghezze sul 50 a 25 a metà tempo, divario che viene parzialmente ricucito grazie a Culpepper, che mette a segno 8 punti per Cantù sul finale di quarto, mandando negli spogliatoi le due squadre sul 54 a 39.

Dopo l’alto punteggio del primo tempo, il secondo si apre con molti errori offensivi da entrambe le parti con soli 2 punti segnati da entrambe le parti dopo più di 3 minuti giocati, ma Cantù complice una migliore difesa riesce minuto dopo minuto, trascinata da Ellis entrato in campo complice il quarto fallo commesso da Burns, a ricucire lo svantaggio fino al 61 a 54 con una tripla di Thomas e una schiacciata in contropiede da palla rubata di Culpepper.

Milano nel momento di crisi riesce a reagire con due schiacciate consecutive di Tarczewski e Pascolo e chiude il periodo sul 68 a 55 mettendo un parziale di 7 a 1 negli ultimi 2 minuti di quarto.

Ultimo periodo che si apre ancora nel segno di Milano che si riporta subito sul + 15 grazie a due liberi di Tarczewski, ma Cantù non cede di un passo e si riesce nuovamente a riportare sul meno 9, costringendo coach Pianigiani al timeout, dal quale la sua squadra reagisce con un break di 5 punti fissando il punteggio sul 75 a 61 con 6 minuti da giocare.

Sul finale di partita Cantù non mostra alcun segno di resa, ma Milano continua a reagire ad ogni attacco ospite e complice anche il cronometro che non permette di ricucire pienamente lo svantaggio, rimasto sempre sopra la doppia cifra, si aggiudica anche gara 2, col punteggio di 87 a 75.

Magic Moment

La doppia schiacciata di Tarczewski e Pascolo nel momento di maggior difficoltà per Milano nel terzo quarto

Man of the Match

Vlado Micov, ottimo da entrambe le parti del campo, leader sia a inizio partita, ma soprattutto nei momenti di difficoltà della sua sqaudra vero trascinatore della squadra.

Numbers

24, i punti di Culpepper in una losing effort, ma mai domo e unico vero giocatore in grado di trascinare Cantù nelle rimonta