Pagelle di Segafredo Bologna – EA7 Milano
Segafredo Virtus Bologna
A. Gentile – 4,5 Difficile rientrare dopo un problema muscolare subito contro la prima della classe, ma per Ale oggi non è giornata: 3/10 al tiro e tante forzature. Il suo pieno recupero significherà molto per il futuro Virtus.
Umeh – 5 Non è sicuramente quello visto a Venezia, ma gli arrivano anche molti meno palloni giocabili: ci prova ed è tra gli ultimi ad arrendersi ma la prestazione rimane insufficiente.
Pajola – 6,5 Gettato nella mischia in un momento di grandissima difficoltà per tutta la squadra, deve fronteggiare gente de calibro di Jerrels, Goudelock e Cinciarini e ne esce vincitore: grandissima prova difensiva e buone cose anche in fase di impostazione.
Baldi Rossi – 5 Ancora una prova sottotono per lui: 0 punti e soli 2 rimbalzi. Perde lo scontro fisico con i lunghi meneghini su entrambe i fronti.
Ndoja – 5,5 Sempre grande cuore e due triple che tentano di dare ossigeno ai suoi, ma lo scontro con i diretti avversari EA7 viene stravinto dai milanesi.
Lafayette – 5 Scrive 12 punti a referto e smazza 6 assist, ma continua a commettere madornali ingenuità frutto di letture di gioco totalmente errate.
Aradori – 6 3/11 al tiro non sarebbe da sufficienza, ma è lui a provare a scuotere dal torpore i suoi e l’unico a lottare con costrutto insieme a Slaughter. Troppo poco però per permettere alla Virtus di impensierire Milano.
Lawson – 4,5 Lento, morbido non riesce ad incidere né offensivamente né difensivamente. A rimbalzo viene umiliato da Gudaitis e compagni.
Slaughter – 6,5 Troppo solo nella lotta con i giganti meneghini, trova comunque 17 punti con 7/9 da 2, cattura 7 rimbalzi, con 3 recuperi ed 1 assist. Il suo mattoncino lo porta ma la Segafredo deve necessariamente trovare qualcuno di peso che lo aiuti sotto le plance.
All. A. Ramagli – 5 La Virtus non trova contromisure all’attacco Milanese ma soprattutto non ha, all’11 di marzo, ancora trovato il modo di armare con continuità i suoi tiratori. Ok le condizioni precarie delle sue stelle, ma la Segafredo mette sul campo ben poco.
Olimpia EA7 Milano
Goudelock – 6 Non brilla in attacco ma guida bene i compagni e soprattutto annulla i diretti avversari in difesa: solido.
Micov – 6,5 Solita partita di grande solidità: difesa, rimbalzi (5) e punti (10). Tuttofare.
Pascolo – 6 Fa poco in attacco ma non serve, cattura invece 8 rimbalzi ed aiuto Tarczewski ad arginare Slaughter.
Tarczewski – 6,5 Parte soffrendo Slaughter ma prende le misure velocemente chiudendo con 8 rimbalzi di cui 5 offensivi e 10 preziosissimi punti.
Kuzminskas – 6 Fa vedere sprazzi di grande tecnica e classe ma alternati a momenti quasi di apatia. Non la sua miglior partita ma comunque un fattore per Pianigiani.
Cinciarini- 7 MVP Pianigiani gli concede molto tempo in campo per far rifiatare gli eroi di Mosca e lui ripaga con una prestazione sontuosa in regia, aggiungendo la bellezza di 6 assist.
Abass Abass – 5 2 punti e 2 rimbalzi per l’unico “insufficiente” di giornata in casa Olimpia. Fatica ad entrare in partita ma concede minuti di riposo a chi ne ha più di lui.
Bertans – 6 9 punti per lui che fino alla vigilia era in forte dubbio per un violento attacco influenzale. Si destreggia molto bene senza strafare ma piazzando i canestri giusti al momento giusto.
Jerrels – 6,5 Non strafa ma trova sempre la soluzione giusta: vero grattacapo per la difesa bolognese.
Gudaitis – 6,5 12 punti, 3 rimbalzi e 3 stoppate, ma soprattutto un totem dentro l’area. Annulla Lawson ed argina in modo importante Slaughter.
All. S. Pianigiani – 6,5 Azzecca pressochè tutte le mosse, aiutato anche dalla partenza horror della Virtus. Concede riposo a Jerrels e minuti ad un infuocato Cinciarini.