Grinta ed attenzione. Il riassunto della gara dei ragazzi di coach Bartocci che hanno provato fino alla fine a portare a casa il derby contro Scafati nel turno pre-pasquale. Gara non molto pirotecnica, presa sottogamba dai salernitani che si sono scontrati contro una coriacea Napoli capace di giocarsi la partita punto a punto contro una compagine di diversa caratura e ambizione cedendo solo nel finale dopo aver sfiorato anche il pareggio con Thomas. Finisce 70-77: Scafati continua a seguire la scia della capolista Casale Monferrato. Napoli, invece, già retrocessa incassa la sconfitta numero 23 ma attende speranzosa buone notizie da Reggio Calabria.
Il match
E’ un primo quarto abbastanza “soporifero” per entrambe: Scafati iniziava non con il piglio giusto, Napoli sbagliava qualche occasione di troppo e ne scaturiva un quarto con pochi punti e che si concludeva in perfetta parità a quota 11. Il secondo quarto, invece, non confermava il precedente, anzi. Sia Napoli che Scafati – guidati rispettivamente da Turner e Romeo – “pulivano” le proprie statistiche al tiro con le due squadre che si scambiavano ripetutamente il vantaggio fino al canestro finale del capitano gialloblu che consentiva agli ospiti di chiudere il primo tempo avanti di 2 (37-39).
Alla ripresa dei giochi, il filo conduttore restava lo stesso finchè Scafati – a metà quarto – piazzava il break del 42-49 che costringeva coach Bartocci al timeout. L’inerzia, però, era ormai tutta per i salernitani che in uscita provavano la prima fuga: con Lawrence – infatti – trovavano l’allungo del 44-55 al minuto 27′. Gli azzurri, troppo Turner dipendenti in termini di punti, risultavano sterili in attacco e chiudevano la terza frazione sotto con il punteggio (48-59)
In avvio dell’ultima frazione Scafati tentava anche la fuga portandosi sul +13 grazie ad un rispolverato Stephens ma Napoli, intorno al 34′, siglava un 5-0 con Thomas e Vangelov che la rimetteva di nuovo in scia e costringendo – quindi – Perdichizzi a chiamare i suoi sul 60-66. Al 38′ Vangelov metteva Napoli sul -4, Scafati serrava i ranghi ma la tripla di Turner a 90″ dalla sirena rimetteva tutto in discussione portando il punteggio sul 70-73. A 30″ un poco incisivo Thomas provava la tripla del pareggio che veniva, però, ribattuta dal ferro e nell’azione successiva, un fallo poco condiviso di Mascolo, mandava Lawrence alla lunetta ed i suoi centri chiudevano – quindi – il risultato.
Il Post gara.
Bartocci: “Abbiamo avuto alcuni passaggi a vuoto che ci hanno penalizzato in difesa. Inoltre, c’è stata un’enorme mancanza di comunicazione sia nell’uno contro uno che nei rimbalzi offensivi. I ragazzi hanno reagito, producendo un grande sforzo contro una compagine di vertice. Abbiamo dato il massimo nonostante le poche rotazioni e i problemi fisici che ci attanagliano da qualche settimana”
Numbers
21 lo score del miglior realizzatore di serata: Turner conferma la propria media realizzativa. Tra i migliori dei suoi anche se – specie nel secondo tempo – cala d’intensità complice anche una difesa più ferrea dei gialloblu.
20 i punti di Mascolo. Altra prestazione positiva del play di Castellammare in grande evidenza nelle ultime uscite. Per lui anche 5 assist.
4 gli altri giocatori che chiudono in doppia cifra: 19 punti per Ammannato, 15 per Romeo, 12 per Vangelov ed 11 per Stephens
56% il dato nella realizzazione dei tiri dall’area per Napoli; 52% quello, invece, per Scafati
6 le triple su 21 tentativi per gli azzurri; 4 su 22 i centri dalla distanza per i gialloblu
14 su 16 i liberi realizzati dai padroni di casa; 15 su 18 quelli per gli ospiti
200 e non oltre i tifosi accorsi per il derby campano di cui la gran parte di sponda scafatese. Napoli ha abbandonato la squadra ma, ci chiediamo, sarà pronta a riaccendersi per eventuali playout? (foto by massimosolimene