Segafredo Virtus Bologna
A. Gentile – 5,5 ci si aspettava tanto da lui, forse troppo. Ha dimostrato crescita sotto l’aspetto mentale ma non del gioco. Giocatore molto condizionante, la squadra non lo ha seguito nel modo giusto.
Pajola – 6,5 Dimenticato in panchina per oltre mezzo campionato si è imposto a suon di difese ferree e regia lucida. Una delle poche note realmente liete del campionato. Come si dice da queste parti: bravo cinno!
Ndoja – 6 Non ha grandi numeri da presentare, ma grinta e mentalitá vincente. Stagione di alti e bassi ma se qualcun altro avesse avuto il suo carattere…
Lafayette – 4 In assoluto la nota più stonata dell’anno. Guidare un’auto con le ruote quadrate non è facile, ma almeno bisognerebbe avere la patente… Disastroso come play, è andato in calando anche al tiro. Dalla sua può dire che il “non gioco” della squadra non ha certo semplificato la vita ai tiratori.
Aradori – 7 I numeri sono buoni e spesso si è trovato a dover tirare la carretta solo con invenzioni personali, ma non basta. Da lui ci si aspetta più continuità.
S. Gentile – 6 Protagonista della promozione ha saputo ritagliarsi spazi importanti anche in A1, forse solo troppo alti/bassi.
Lawson – 5, Fisicamente fatica a reggere l’impatto dei massicci centri del campionato. Era l’esordio in A1, ma se vuole migliorare la Virtus ha bisogno di giocatori più solidi.
Slaughter – 6,5 Massiccio ma non un colosso, abbandonato a combattere da solo contro i mulini a vento. Alcune le ha fatte vincere, altre (poche) ha aiutato a perderle. Necessita di aiuto là sotto.
Baldi Rossi – 6,5 Stagione importante per lui, fermo ai box da un anno. Appena trovata continuità nella forma fisica è stato di preziosissimo aiuto e rimane uno dei pochi punti fermi per la prossima stagione.
Wilson – ng Solo 2 settimane, nemmeno il tempo di disfare i bagagli e festa finita. Non credo potrà essere un rinforzo per la prossima stagione ma, così, non è giudicabile.
Umeh 6,5 Ad inizio stagione tutti parlavano di “un giocatore non adatto alla A1”: lui ha risposto a suon di triple e buone prestazioni. Sicuramente non un crack per la categoria ma un ottimo comprimario. La sua mancanza nel finale di stagione è stata letale.
All. A. Ramagli – 5 I tanti infortuni patiti in stagione e l’inserimento di un giocatore a sole 2 settimane dalla fine del campionato non lo aiutano e nemmeno la mancanza di logica con cui qualcuno gli ha costruito la squadra attorno. Però se a febbraio arrivi alle F8 di Coppa Italia ed a maggio sei nono, senza miglioramenti ed anzi senza quel minimo di gioco mostrato all’inizio, significa che dalla panchina non è stato dato nulla di più dello stretto necessario.
Dirigenza 4,5 Qui arrivano le note più dolenti. Con la proprietà che mette a disposizione un budget di alto livello non si puo operare sul mercato con approssimazione, lasciando il roster incompleto per tutta la stagione e accoppiando giocatori con caratteristiche tecniche simili o addirittura incompatibili. Non a caso ci sarà un cambio totale negli spot di GM e DS e, molto probabilmente, anche in panchina.