La Consultinvest porta a casa lo scontro salvezza agganciando la Betaland Capo d’Orlando in classifica al termine di una partita dai contenuti tecnici modesti, giocata a ritmo lento e dominata a lungo dalle difese a zona, capaci di sporcare le percentuali di tiro e costringere i giocatori ad affidarsi molto al tiro dalla lunga distanza.

Davanti ai 6.500 spettatori dell’Adriatic Arena i padroni di casa hanno fatto il minimo indispensabile, vincendo la partita con sofferenza, punto a punto per oltre 30’, andando sul +13 (60-47) a 8’ dal termine ma finendo risucchiati in un finale a rischio dalle triple di Boatright (11 punti nell’ultimo parziale). Capo d’Orlando è rimasta in partita grazie alle migliori percentuali nel tiro da 3 e all’impatto di Oriakhi, che ha messo in difficoltà Lydeka nel duello sotto i tabelloni. Di Carlo da parte sua ha sfruttato a fondo la maggior lunghezza delle rotazioni degli ospiti ottenendo 29 punti dalla panchina contro i soli 14 di Gazzotti e Ceron, gli unici cambi utilizzati da Paolini che ha ormai ridotto a 7 gli uomini in campo. Ancora una volta l’uomo a cui la Vuelle si è appoggiata di più e da cui ha tratto i miglior contributo è stato Lacey, affidabile, concreto e multidimensionale, con i 7 rimbalzi, 5 falli subiti e 3 assist oltre ai 19 punti. Ancora in ombra Christon e Daye, il primo in crisi di identità tra i ruoli di play e guardia, il secondo braccato dalle difese avversarie e incapace di scegliere soluzioni semplici per se o per i compagni.

Da parte di Capo d’Orlando Boatright e Oriakhi a parte la squadra di Di Carlo non ha offerto una prestazione da ricordare. Male Bowers, Nankivil e Jasaitis, non si poteva chiedere ai “vecchi” Basile e Nicevic di vincere la partita, anche se la loro parte, come al solito, l’hanno fatta.

La lotta salvezza è comunque ancora lunga, anche se il 2-0 negli scontri diretti conquistato dalla Consultinvest potrebbe essere un capitale importante in vista di eventuali arrivi a pari punti. Difficile pensare che i pesaresi possano andare a vincere a Milano, la sfida in casa contro Cantù alla penultima giornata rischia di essere un altro spareggio salvezza per la Consultinvest e per tutta la città di Pesaro, che anche questa volta, in un momento caldo della stagione, complice anche la giornata evento del ritiro della maglia dello storico capitano Walter Magnifico, ha risposto presente.

 

Consultinvest Pesaro – Betaland Capo d’Orlando 70-65 (17-20;17-15;18-9;18-21)

Consultinvest Pesaro: Basile ne, Shepherd 11 (1/7,1/4), Gazzotti 5 (0/3,1/3), Lacey 19 (6/8,1/3), Christon 9 (4/8,0/2), Daye 9 (3/7,0/3), Solazzi ne, Candussi ne, Ceron 9 (3/7 da 3), Lydeka 8 (3/8), Rosa ne, Serpilli ne All. Paolini

Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Basile 5 (1/1,1/4), Ilievski 10 (0/1,3/5), Laquintana (0/1 da 3), Perl 5 (1/4,1/2), Nicevic 3 (1/5,0/1), Boatright 21 (0/5,6/9), Jasaitis 7 (2/3,1/8), Munastra ne, Bowers 6 (3/5,0/2), Oriakhi 8 (4/10), Nankivil (0/1 da 3) All. Di Carlo

Consultinvest: 17/41 da 2, 6/22 da 3; 18/23 tl; Betaland: 12/34 da 2, 12/33 da 3; 5/9 tl. Usciti per 5 falli: Daye. Arbitri: Lamonica, Aronne, Quarta