Questa volta la Carpegna Prosciutto Pesaro, dopo un brutto primo tempo, aveva fatto quasi tutto il necessario per vincere, con un ottimo terzo quarto e un ultimo parziale di tenuta a sofferenza, fino al 2/2 ai tiri liberi di Knox sulla sirena che hanno portato la partita all’overtime e messo l’Aquila Trento in discesa verso la vittoria.
La gara
Inizio veramente brutto da entrambe le parti, solo dopo 4’24” la partita si schioda dallo 0-0, neanche fosse calcio. I padroni di casa sono contratti anche a causa dello 0 in classifica che mette pressione e stringe il canestro, dopo 10’ la VL chiude con 1/10 dalla lunga distanza e 1/6 ai tiri liberi! Il secondo parziale è l’occasione mancata per gli ospiti, che allungano fino a +21 e potrebbero chiuderla ma non lo fanno. Pesaro sembrava sull’orlo di esplodere nella contestazione, ma è riuscita a rimanere in partita, da lì l’intervallo ha schiarito le idee e riportato in campo un’altra partita. Barford a fare pentole e coperchi, Chapman 16 nella ripresa dopo un primo tempo da 0 punti, i padroni di casa sono rientrati portando la partita a un punto a punto lungo 20’. Anche Pesaro però ha avuto il torto di non chiuderla mai, nonostante abbia quasi sempre condotto nella ripresa, e soprattutto grida vendetta il +5 a 40” dal termine, fino alla tripla di Forray, all’errore su forzatura di Mussini e all’ultima azione che ha portato Knox in lunetta per il pareggio. Nel supplementare Trento ha fatto valere la maggior lunghezza e l’essere arrivata lanciata verso la vittoria dopo la grande paura.
Magic Moment
Fosse stata la prima stagionale pesarese decisivo sarebbe stato il rientro dagli spogliatoi dopo l’intervallo lungo, quando la VL ha riaperto la partita dal -21 iniziale (12-33). Invece anche la Dolomiti Energia è passata alla Vitrifrigo Arena e decisive, ancora una volta, sono state le due triple negli ultimi 2’ di Toto Forray, poi Knox ha completato l’opera e l’ha chiusa.
Man of the match
Justin Knox, decisivo nel 2/2 dalla lunetta per l’overtime, cresciuto nel corso della partita e autore alla fine di 23 punti con 7 rimbalzi, 8 falli subiti e un +/- pari a 20. Ha faticato quando la VL ha messo Zanotti in posizione di centro in difesa, opzione sicuramente da riprovare per Perego, si è ripreso quando Trento ha ricominciato a macinare gioco, nell’ultimo parziale.
Numbers
Inizio molto contratto per entrambe le squadre, con Trento che ha segnato il primo punto dopo 4’24”, Pesaro addirittura dopo 7’18”. Sembrava finita sul 12-33 per Trento, poi la VL ha piazzato un break 32-11 per impattare sul 44-44 e arrivare fino al massimo vantaggio sul 58-51. Per la prima volta Pesaro ha vinto il duello a rimbalzo, 46-34. Troppi invece i tiri liberi sbagliati dai padroni di casa (28/44), che in una partita giocata punto a punto nei minuti decisivi sono un handicap pesante. Doppia doppia in rimbalzi (10) e assist (10) per Aaron Craft, che per un solo punto ha sfiorato la tripla doppia.
Carpegna Prosciutto Pesaro – Dolomiti Energia Trento 95-101 d.t.s. (8-18;23-24;30-15;21-24;13-19)
Pesaro: Barford 29, Drell, Mussini 12, Pusica 11, Calbini ne, Miaschi, Eboua 9, Chapman 16, Alessandrini ne, Basso ne, Thomas 14, Zanotti 4. All. Perego
Trento: Kelly 12, Blackmon 15, Craft 9, Gentile, Pascolo, Mian 3, Forray 15, Knox 23, Mezzanotte 18, King 6, Lechtaler ne. All. Brienza