La VL fa tutto il possibile per non vincere l’ennesimo finale punto a punto al termine di una partita condotta, seppur di poco, per quasi tutti i 40’. Per il Banco di Sardegna non bastano Bamforth e Hatcher.
La gara
La VL è partita subito forte con buoni palloni giocati con Mika in velocità. L’inizio ha visto anche difese abbastanza blande da parte di entrambe le squadre. VL sempre avanti ma mai capace di conquistare vantaggi importanti, con Hatcher e Bamforth sempre pronti a ricucire lo svantaggio ospite. Nel secondo parziale la VL ha mostrato un buon Ancellotti e la zona 2-3, utile a mettere incertezza nell’attacco di Sassari. Nei secondi 20’ la VL ha iniziato a soffrire i contatti fisici, ottenendo buoni risultati attaccando nei primi secondi dell’azione ma faticando negli attacchi a difesa schierata. Nell’ultimo parziale Sassari ha provato ad allungare (65-69 al 31’) poi è stato un lungo punto a punto, con errori anche banali (una rimessa sbagliata in uscita dal time out e il tiro libero non sbagliato a 3” dal termine per evitare di consegnare a Sassari il tiro del supplementare). La sirena è stata una meritata liberazione per coach Leka, squadra e pubblico sugli spalti.
Magic Moment
Difficile trovare il momento decisivo in una partita che la VL ha condotto quasi sempre senza mai riuscire ad acquisire un vantaggio tale da poterle dare tranquillità, neanche sul +5 a 24” dal termine. Il canestro di Little sembrava poter essere il mattone finale per la squadra di Leka, invece in pochi istanti i pesaresi hanno sprecato tutto e il vero magic moment è arrivato con l’errore al tiro sulla sirena finale di Hatcher che ha scongiurato la beffa del supplementare.
Man of the match
Eric Mika, spina nel fianco per la difesa di Sassari, si è reso pericoloso fronte e spalle a canestro, i lunghi ospiti non hanno trovato la chiave per fermarlo. Della sua pericolosità ne hanno tratto beneficio, con il passare dei minuti, anche le prestazioni di Ancellotti e Omogbo, cresciuto alla distanza. Per Mika 17 punti (6/9 dal campo), e 6 rimbalzi per 26 di valutazione finale.
Numbers
5 uomini in doppia cifra tra i padroni di casa (Omogbo, Ceron, Mika, Moore e Bertone) contro i soli 2 di Sassari, testimonianza di un gioco di squadra che questa volta ha funzionato. La VL ha vinto grazie al gioco interno (63% da 2) e al saldo positivo tra palle perse e recuperate. Ancora male da 3 punti (2/12). Tra gli ospiti percentuali più bilanciate (51% da 2, 43% da 3) ma non è bastato. Il divario in valutazione (103-76) è molto più ampio di quello che hanno detto il punteggio e il campo.
Vuelle Pesaro – Banco di Sardegna Sassari 88-85 (26-23;21-18;18-23;23-21)