Così Carlo Recalcati su gara 1 tra Umana Venezia e Acqua Vitasnella Cantù: “Ci siamo con la testa e abbiamo tanta voglia di arrivare più avanti possibile. Questi per me sono i ventesimi playoff e mi sembra di rivivere le stesse sensazioni provate a Siena. Arriviamo infatti a questi playoff con ritrovate energie e consapevoli dei nostri mezzi. Dalla fine della regular season all’inizio dei playoff abbiamo avuto tanto tempo a disposizione anche se tutta la squadra avrebbe voluto iniziare subito perché è inevitabile che in questi casi la testa vada immediatamente alla prima sfida. Abbiamo lavorato con buona intensità ed è per questo che è emerso il problema alla caviglia di Aradori con il quale comunque aveva convissuto anche nell’ultima sua gara in Spagna. La prima sfida in questi casi è molto importante anche se non determinante. E in ogni caso sono convinto che il fattore campo a favore conti fino ad un certo punto perché per fare strada nei playoff bisogna saper vincere anche in trasferta e spesso il fattore campo salta.”
