Prima partita ufficiale della stagione e primo grande spettacolo fornito da due squadre ancora in rodaggio in cerca delle forma migliore sia fisica che tecnica. Si è dovuto giocare un tempo supplementare per designare Sassari come prima finalista della Supercoppa 2019-2020.
Pozzecco prima di tutto fa i complimenti alla squadra avversaria e soprattutto al funambolico Diener che, dice, è sempre un gran piacere vederlo giocare. Poi elogia i suoi soprattutto per il cuore che hanno messo in campo, ma c’è ancora tanto da lavorare.
Sacchetti un po’ dispiaciuto per la possibilità persa nel finale dei tempi regolamentari di vincere. Nel supplementare non ne avevamo più, dice, abbiamo sofferto ai rimbalzi, la prestazione è comunque buona.
Quintetti:
CREMONA: Saunders, Mathews, Diener, Sobin, Tiby
SASSARI: Spissu, Bilan, Pierre, M.Vitali, Evans
La Gara
Buon avvio di partita per la squadra allenata da coach Sacchetti che sfruttando la vena realizzativa di Tiby e Saunders comandano il 1° quarto per 21-16. Sassari risponde senza affondare e soprattutto con un buon Jerrells rimangono in partita.
Nel 2° quarto è Sassari ad avere maggiore incisività in attacco e grazie anche alle migliori percentuali al tiro rispetto all’inizio di gara, chiude all’intervallo con soli 3 punti di ritardo da Cremona. Il gap è frutto di una grande tripla di Saunders nei secondi finali sul punteggio di parità. Oltre a Jerrells è ottimo l’esordio in una partita ufficiale anche del neo acquisto McLean che svetta sotto le plance e realizza nel pitturato sul fronte di attacco. Cremona gioca sempre un buon basket con Diener che predica pallacanestro e i nuovi Tiby e Mathews a monetizzare a canestro, il primo con il tiro da fuori il secondo in penetrazione.
Il 3° quarto è molto equilibrato, anche se è la Vanoli che conduce maggiormente la contesa, Ruzzier non dispiace in cabina di regia ma sono sempre Saunders e Tiby a fare la voce grossa. Nelle file degli isolani si vede un ottimo Evans che si prende qualche soluzione personale dimostrando buon talento. Risultato 69-66
Nel 4° quarto è il Banco di Sardegna che si porta avanti anche di 10 lunghezze a 5’ dal termine sfruttando i giochi dei nuovi americani e dell’ottimo Spissu sempre presente in ogni situazione di gioco. Alzi la mano chi credeva ancora in un ritorno perentorio della banda di Sacchetti, ma i conti con Travis Diener si fanno solo alla fine e così è stato. E’ proprio il “vecchietto” Diener che con la sua brillantezza degna di un ragazzino, le sue bombe da distanza siderale, riportano in parità l’incontro, e se non fosse per l’errore sull’ultima entrata a fil di sirena, porterebbe la Vanoli direttamente in finale. 87-87 e overtime tutto da vivere.
Ora però la benzina finisce per Cremona che subisce in maniera evidente la stanchezza, mentre i ragazzi di coach Pozzecco acciuffano la finale con un supplementare da 14-7. Pierre e McLean vincono sistematicamente i loro duelli in 1vs1, e Michele Vitali spara la tripla del successo per 101-94.
Man of the match
Insieme a McLean e Evans spicca la grande prestazione di Marco Spissu, ormai playmaker super titolare a cui Pozzecco ha affidato le chiavi della squadra. E lui non si è fatto pregare, ha preso responsabilità a due mani fornendo oltre ai 7 assist anche 16 punti, 6 rimbalzi e 25 di valutazione.
Magic Moment
Il supplementare di Sassari, praticamente perfetto con un controllo totale della partita, ormai aveva la giugulare dell’avversario sotto i denti e non si è fatta sfuggire la preda.
Numbers
Tiri da 2 CR 57% SS 51%, tiri da 3 CR 46% SS 42%
Rimbalzi 47-23 per SS, McLean e Evans 9, Bilan 8
Assist 17-11 per SS con Spissu 7, Diener 5, Gentile 4.
Valutazione 125-77 per SS con Spissu e Evans 25, McLean 21.
Banco di Sardegna Sassari- Vanoli Cremona (16-21, 30-28, 20-20, 21-18, 14-7)
Sassari
Spissu 16, McLean 16, Bilan 11, Bucarelli 2, Evans 18, Pierre 11, Gentile S. 2, Vitali M. 12, Jerrells 13. All.Pozzecco
Cremona
Saunders 16, Mathews 11, Diener 16, Ruzzier 7, Sobin 4, DeVico 4, Tiby 25, Stojanovic 5, Palmi 6, Akele. All. Sacchetti