Il Banco di Sardegna Sassari prima domina poi alla fine cede sul campo di una Consultinvest che non molla e alla fine aggrappandosi a Thornton conquista due punti fondamentali per la lotta salvezza. La corsa della Dinamo si ferma anche in campionato, causa stanchezza e aggressività difensiva ritrovata dagli uomini di Bucchi.
La gara
I primi 15’ sono tutti di Sassari e sul 10-28 il rischio è che possa non esserci partita, con la Dinamo a tirare al 50% anche dalla lunga distanza e la Consultinvest ferma al 30%, nonostante i soliti abbondanti palloni giocati da Jones e Nnoko. La Consultinvest poi ha iniziato a macinare gioco, ricucendo lo svantaggio con un break 18-3 a cavallo tra la fine del secondo e l’inizio del terzo quarto. Da lì in poi è stato un lungo punto a punto, prima con gli ospiti più spesso avanti e, nell’ultimo parziale, con i padroni di casa anche sul +6 (68-62) a 4’12”. Gli ultimi 2’sono il magic moment di Thornton, che insieme a Jones è riuscito a superare le ultime resistenze di Sassari.
Magic Moment
Inevitabile che al termine di una partita dal finale in equilibrio, con Sassari che nel primo tempo ha perso l’occasione per provare a chiuderla anticipatamente, gli ultimi 2’ di Marcus Thornton siano il finale magico che quasi neppure sugli spalti il pubblico osava sperare. Dal 68-67 una tripla ha rimesso in moto la VL, poi un tiro in sospensione allo scadere dei 24” ha dato forza e convinzione alla Consultinvest, una penetrezione facendo tutto da solo ha dato il +4 a 21” dal termine, costringendo Sassari al tentativo della disperazione, il tiro libero del 76-71 ha segnato il risultato finale, tutto firmato Marcus Thornton.
Man of the match
Indiscutibilmente Marcus Thornton, ex oggetto misterioso della Consultinvest che sta imparando cosa serve per fare la differenza nel campionato italiano. Manca ancora di continuità ma quando si accende e riesce a fare le scelte giuste le sue soluzioni sono immarcabili per qualsiasi difensore. 28 punti sul tabellino, compresi tutti quelli decisivi che hanno regalato i due punti ai padroni di casa. Finalmente una prestazione da leader, considerando anche gli 8 falli subiti, i 3 rimbalzi e 2 recuperi, per un totale di 28 in valutazione.
Numbers
45 dei 76 punti della Consultinvest sono arrivati dalla coppia Thornton-Jones, gli altri si sono limitati a essere utili comprimari, capaci di tenere il campo e portare qualche punto (Harrow 10) o far valere il proprio peso sotto canestro (Nnoko) costringendo Lawal a una giornata di sciopero bianco. Per il Banco di Sardegna solo Savanovic e Carter in doppia cifra (13), gli ex Lacey (5) e Lydeka (6) si sono visti solo nelle fasi iniziali poi sono scomparsi, l’altro ex Stipcevic si è visto con un paio di triple in fila ma poi ha sparacchiato a vuoto (2/8 dal campo). Alla fine percentuali basse per entrambe le squadre, Pesaro 41%, Sassari 38%, gli ospiti hanno pagato soprattutto le difficoltà vicino a canestro, dove il solo Savanovic ha confermato le sue qualità.
Consultinvest Pesaro – Banco di Sardegna Sassari 76-71 (10-23;20-11;22-21;24-16)