Il PalaRadi vede opposti i falchi lombardi alle aquile trentine:
mai banali gli scontri precedenti, ultimo in ordine di tempo, quello che alla prima assoluta di questo campionato decretò la vittoria di misura della Vanoli, dopo un tempo supplementare.
Quintetti – Sacchetti ancora privo di Cawford, manda in starting Diener, Saunders, Stojanovic, Aldridge e Mathiang. Buscaglia oppone Craft, Marble, Gomes, Pascolo e Hogue. Inizio equilibrato, sino al 3′, quando la Vanoli commette due falli con Stojanovic e Diener perde palla in attacco. Demps cambia Stojanovic, ma Trento si porta a +4 (6-10). Pascolo, in gran spolvero, segna e serve alla perfezione Hogue e a Cremona non rimane che inseguire. Entra l’ex Mian, sommerso dai fischi del PalaRadi. Pian Piano la Vanoli recupera e si aggiudica il parziale per 21-20.
2° quarto – Partita equilibrata, ma il fallo di Gazzotti sul 26-24 induce Sacchetti al timeout. Craft piazza una tripla e Hogue fa 2/2 dalla carità, ma Saunders perfeziona un gioco da 3 punti, impattando. Marble è immarcabile per Gazzotti e la Dolomiti Energia allunga sul +7 (20-37). Mathiang diventa un enigma per i lunghi trentini e si fa valere dalla lunetta, ma Craft è una sentenza e le squadre vanno alla pausa lunga sul 40-44.
3° quarto – Cremona rimette il naso avanti sulla tripla di Stojanovic, dopo 3′ (47-46). La Vanoli blinda l’area e si porta a + 5 con Diener; Trento non ci sta e con Craft e Mian pareggia il conto (51-51). La partita procede a piccoli strappi, con le due squadre ad allungare alternativamente di 2-3 punti. All’ultima pausa il punteggio è 62-60.
4° quarto – L’ntensità difensiva di Cremona permette attacchi efficaci e i biancoblu arrivano al 67-60. Sul fronte opposto Flaccadori è una sentenza dai 6,75 e riporta la Dolomiti a -2. (67-65). La partita non cala d’intensità, anzi si accende nei minuti finali, giocati sul filo di lana del punteggio. A 3′ dalla sirena Gomes dà segni di vita, bruciando la retina dall’angolo (80-79). Flaccadori la mette da tre, Craft da sotto: 83-86 a 1’6″ dalla sirena e Sacchetti chiama i suoi a rapporto. Gli ultimi 10″ sono decisivi: sotto di 3, Sanders decide di servire in area, anziché un compagno oltre i 6,75. Canestro comunque sbagliato; sulla ripartenza Craft viene mandato in lunetta. Il 2/2 vale l’89-84 col quale Trento sbanca Cremona. Bella partita, vinta dalla squadra che ha sbagliato meno, anche dalla linea dei liberi. Decisivo Flaccadori nel secondo tempo. A Cremona non basta la prestigiosa doppia doppia di un Mathiang decisamente maturato.
Magic Moment & Man of the match – detto degli ultimi, convulsi secondi della partita, Craft ha maturato la palma di MVP grazie ai 18 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, che gli son valsi il 26 di valutazione.
Numbers – 20 punti e 10 rimbalzi per Mathiang (24 val). Trento domina a rimbalzo (42 contro i 31 della Vanoli). 17 le palle perse da Trento.
Vanoli Cremona – Dolomiti Energia Trentino 84-89 (21-20, 19-24, 22-16, 22-29)
Cremona: Saunders 9, Feraboli ne, Gazzotti 1, Diener 12, Ricci 14, Demps 5, Ruzzier 8, Mathiang 20, Aldridge 8, Stojanovic 7. Allenatore Sacchetti
Trento: Marble 15, Pascolo 12, Mian 3, Forray, Craft 18, Mezzanotte ne, Gomes 3, Hogue 15, Lechthaler, Jovanovic 2. Allenatore Buscaglia