La Vanoli Basket Cremona ha ufficialmente presentato alla stampa il nuovo americano Malachi Richardson. Dopo la bella vittoria al PalaRadi contro Varese, per la Vanoli è di nuovo tempo di derby. Il 26 dicembre alle 20.00, Cremona affronterà infatti a Brescia la Germani. La consueta conferenza di presentazione della partita di coach Meo Sacchetti è stata anche l’occasione per introdurre alla stampa il nuovo arrivato in maglia biancoblu, Malachi Richardson.
“Per quanto riguarda l’arrivo di Richardson, speriamo che questi due giorni in più di allenamento ci facciano conoscere ancora di più”, ha affermato il tecnico biancoblu. “Lui avrà modo di scoprire meglio i suoi compagni e noi lui. Domenica ha già fatto intravedere alcune di quelle che sono le sue caratteristiche e che già conoscevamo. Adesso cercheremo di farlo entrare sempre di più nei nostri meccanismi di squadra, scoprendone altre”.
Ed è proprio il nuovo numero 15 biancoblu, accompagnato da Michele Talamazzi, responsabile dell’area sportiva e organizzativa biancoblu, a presentarsi alla stampa:
“Sono originario di Trenton, New Jersey, e ho frequentato la Syracuse University. Sono felice di essere arrivato a Cremona e soprattutto sono felice di aver esordito in maglia Vanoli con una vittoria. Adesso non vedo l’ora di continuare. La decisione di venire a giocare a Cremona l’ho presa insieme alla mia famiglia e si è trattato di una scelta semplice da fare per l’aria familiare che si respira qui e per la possibilità di giocare per un grande coach come Meo Sacchetti. Penso che sia la scelta giusta per me e la mia famiglia. Poi il campionato italiano è tra quelli più importanti a livello europeo e ho grande voglia di confrontarmi con esso e di salire di livello per quanto riguarda il mio gioco.
Intanto è stato bello esordire con una vittoria insieme ai miei nuovi compagni anche se ho avuto poco più di un allenamento per iniziare a conoscerli. Il meglio, però, penso che possa ancora venire. Per quanto mi riguarda, posso certamente aiutarli facendo canestro da fuori, togliendo così pressione ai lunghi, allargando il campo. Oltre a questo, posso creare offensivamente per i compagni e dare man forte in difesa, soprattutto andando forte a rimbalzo e nella conduzione della transizione. Il mio obiettivo è quello di vincere. So che è una cosa che tutti dicono, ma non tutti poi la intendono allo stesso modo. Per quanto mi riguarda, significa aiutare la squadra facendo in campo tutto quello che è possibile per condividere un percorso vincente con i miei compagni, che sia un canestro o uno sfondamento subito”.
Ufficio Stampa Vanoli Basket Cremona