Trento-Venezia non era una partita come le altre. Nelle ultime due stagioni è stata prima una finale e poi una semifinale scudetto. La Reyer sbanca la BLM Group Arena di Trento per 64-87, è la quarta vittoria su quattro partite giocate in campionato per i lagunari, al contrario, per l’Aquila sono quattro sconfitte di fila. Un incontro dominato da Venezia per lunghi tratti, fatto salvo la fine del terzo quarto e l’inizio del quarto periodo dove Trento è arrivata a soli 4 punti di distanza dagli avversari. Nel momento di massima difficoltà, la Reyer, si è affidata a Stefano Tonut autore di 12 punti ( 10 solo nell’ultimo tempo ) con 2/2 da due punti e 2/3 dall’arco.
La gara
La squadra di Coach Buscaglia parte con questo starting five: Radicevic, Marble, Gomes, Pascolo, Hogue
Coach De Raffaele risponde con : Haynes, Stone, Bramos, Daye e Vidmar.
L’incontro si apre con 4 punti di fila di Austin Daye. L’Aquila, però, replica velocemente con 5 punti in un amen di Marble. Venezia continua a colpire dall’arco, prima con Bramos e poi Daye, solo Devyn Marble riesce a tenere testa ai veneti ( con 10 punti nel solo primo quarto di gioco ). Coach De Raffaele manda in campo Watt che si fa subito spazio siglando 7 punti di fila. Venezia, negli ultimi 3 minuti di tempo, schiera un quintetto tattico con 4 piccoli.
Si chiude sul 18-26. Nella seconda frazione la Reyer allunga subito con la tripla dall’angolo di Marco Giuri. La squadra di De Raffaele comincia a variare il gioco con dei palloni per il proprio centro Vidmar, ne mette 6 di fila, 20-35, al minuto 15. Trento è in palese difficoltà non riesce più a giocare, sigla solo due punti in 8 minuti di gioco. I bianconeri, solo nel finale di quarto, riescono a recuperare parzialmente con un break 7-3 grazie a Jovanovic e Radicevic, si va all’intervallo lungo sul punteggio di 30-43. Nel terzo periodo si parte con 7-0 Reyer, massimo vantaggio 30-51.
Ma Trento non demorde e alza l’intensità di gioco si porta sul -13 al 26 minuto. Proprio nel finale di quarto è Dustin Hogue a segnare, appoggiando a tebellone, i due punti del -11, 53-64. La difesa a zona e la grande aggressività degli uomini di Buscaglia fanno male agli orogranata, Hogue e poi Diego Flaccadori, con la tripla dall’angolo, riaprono la partita 58-64 a 7’31 dalla fine. L’inerzia è tutta dalla parte di Trento. De Raffaele chiama timeout. Ma Hogue segna ancora, svatolta, dalla media distanza e porta a -4 i suoi.
Nel momento di maggiore difficoltà per i veneti è Stefano Tonut a dare la scossa ai propri compagni, prima una tripla magistrale e poi un lay-up, il break diventa, con i punti di Daye, di 0-7.
È ancora Tonut a siglare la tripla che di fatto chiude la partita, +17 Reyer a 37 minuto. Finisce 64-87.
UMANA REYER VENEZIA – VL PESARO 64-87 (18-26; 30-43; 53-64).
Dolomiti Energia Trento : Marble 13, Radicevic 10, Pascolo 8, Mian, Forray, Flaccadori 10,
Mezzanotte ne, Beto Gomes 8, Hogue 8, Lechthaler, Jovanovic 7. Coach : Maurizo Buscaglia.
Umana Reyer Venezia : Haynes 9, Stone 3, Bramos 12, Tonut 12, Daye 21, De Nicolao 0, Vidmar 8, Jerkovic, Biligha, Giuri 5, Cerella, Watt 17. Coach: Walter De Raffaele.
Numbers : Trento tira dall’arco con il 27% 7/26, da due punti con il 38%, Venezia replica con un 47% 15/32, da due con il 57%. Alla fine è proprio la netta percentuale dal campo a fare la differenza.
MVP : Stefano Tonut. Il giocatore triestino va premiato soprattutto per la voglia e la determinazione con cui, nel momento fondamentale del match, ha siglato i canestri. 10 punti in pochi minuti di gioco, nel quarto periodo. con un ottimo 2/2 da due punti e 2/3 dall’arco.