Nonostante l’avvio di stagione decisamente positivo e l’attesa per l’esordio di Teodosic, la Virtus Bologna pareva paradossalmente corta, con Deri e Nikolic in roster quasi solo per fare numero.Il mancato approdo di Ale Gentile, poi, aveva alimentato più di una perplessità, soprattutto perché la società bianconera pareva bloccata in uno strano immobilismo. Tutta facciata nella realtà, perché gli uomini mercato bolognesi stavano portando avanti, nel silenzio dei media, una trattativa di primissimo piano per rafforzare in modo deciso il reparto lunghi. L’annuncio arrivato oggi è di quelli che fanno rumore: in casa Segafredo arriva infatti Marcos Delìa centro di 209 cm, nazionale argentino ma con passaporto italiano, reduce da oltre 22 minuti di media a partita ed ottime prestazioni con la nazionale vice campione del mondo. Un reparto lunghi che ora conta Baldi Rossi, Ricci, Hunter, Gamble e, appunto, Delìa, non passa certo inosservato e se si pensa poi che la pista per un altro passaportato illustre come Caloiaro (Maccabi), non pare ancora tramontata, è chiaro come la Virtus punti con decisione al ruolo di protagonista in campionato ed Eurocup.