Non era mistero che la Virtus, nonostante la grande qualità espressa, necessitasse di allungare le rotazioni e nemmeno che la dirigenza fosse da tempo attiva sul mercato.
La sorpresa ed il grande merito della società sono stati però quelli di operare con saggezza e sotto traccia, tant’è che dei molti nomi (e cifre) usciti, nessuno era mai stato quello giusto: Devyn Marble. Giocatore dotato di buona fisicità, così come quasi tutta la truppa di Djordjevic, Marble nasce ala piccola e quindi cambio naturale di quel Weems assai spremuto sin qui, ma con buona capacità di adattarsi alle posizioni di 2 e 4. Non un tiratore specialista insomma, ma un giocatore a tutto tondo, ottimo passatore, con cifre interessanti nelle mani e proprio questo apre un ulteriore scenario. La Segafredo, infatti, certamente non abbandonerà Gaines in questo momento di difficoltà fisica e tecnica ma, anzi, tenterà di recuperarne la forma migliore; rimane però il fatto che anche nelle rotazioni di campionato il nuovo arrivato potrebbe momentaneamente sopravanzare il numero 0, regalando maggior concretezza all’attacco Virtus. Quali saranno le scelte del coach Serbo lo si vedrà molto presto ma, di sicuro, questo innesto non è un semplice “tappabuchi”, come dimostra il fatto he la trattativa fosse già stata avviata in estate, quando il giocatore opto per giocarsi le proprie chances di NBA.