Grazie a NBA Europe e Connexia,abbiamo avuto la possibilità di incontrare la stella NBA dei Sacramento Kings Buddy Hield, in Italia questo weekend e opite d’onore per la mostra interattiva NBA Crossover.

Hield, nativo delle Bahamas, dopo 4 anni di college ad Oklahoma, è stato scelto al draft del 2016 con la sesta scelta assoluta dai New Orleans Pelicans, per essere poi ceduto nel cosrso del suo primo anno da pro ai Sacramento Kings, sua squadra attuale, per la quale ha appena concluso la sua terza stagione NBA, alla media di 20,7 punti a gara e 2,5 assist, entrambi massimo in carriera fino ad ora.

Nella sua visita italiana, in 5 giorni ha avuto l’occasione, oltre che visitare a più riprese la mostra NBA Crossover, di vedere salire sulle guglie del Duomo di Milano, visitare il Cenacolo, presenziare al Forum di Assago venerdì sera in occasione di gara 2 di playoff tra Olimpia Milano e Dinamo Sassari, mentre lunedì, con la moglie e suo figlio, si recherà in visita al lago di Como, salvo ripartire martedì mattina alla volta degli States.

Nella chiacchierata domenicale dedicata ai media ci ha confessato di essere in Italia per la prima volta e che è rimasto incredibilmente sorpreso dalle bellezze milanesi e dal cibo, in particolare dalla pizza, a sua detta “completamente differente da quella americana!”.

Parlando di basket il ragazzo ha espresso la propria aspirazione di voler portare ai playoff Sacramento nella stagione 2019/20, dopo averli sfiorati quest’anno, e che si trova a proprio agio nella città californiana, apprezzando lo stile veloce di pallacanestro di Coach Joerger, gioco che gli ricorda moltissimo quello di Oklahoma, molto veloce e con tanti tiri, che, a detta sua, gli permettono di realizzare più punti.

Alla nostra domanda sui paragoni con Steph Curry che ha attirato su di sè grazie al proprio stile di gioco fin dai tempi del college, Hield ha tenuto a precisare che non bada ai commenti nè ai paragoni sul sè stesso, perchè lui è Buddy Hield e gioca come Hield, volendo affermarsi nella lega con il proprio carattere e stile di gioco, crexcendo di stagione in stagione.

Nei tre anni di NBA ci ha confessato che il suo gioco non è cambiato molto dal college, che ha sofferto parecchio le partite con i New Orleans Pelicans, poichè il loro modo di giocare non si adattava alle sue caratteristiche, ma da quando è a Sacramento si sente il vero leader della squadra, avendo anche un grande feeling con il compagno di squadra DeAaron Fox, sia dentro che fuori dal campo.

Al termine della nostra chiacchierata Hield si è dedicato nuovamente ai fan italiani, improvvisandosi anche DJ insieme ai presentatori di Radio 105, media partner dell’evento, scattando foto e firmando autografi ai presenti, dimostrandosi persona molto disponibile con i tifosi.