L’uscita delle convocazioni definitive per lo AllStar Game 2019 che si terrà a Charlotte ha come sempre lasciato quasi più delusi che contenti.
Ecco le mie valutazioni per l’Ovest.
OK. Il punto nodale delle convocazioni delle riserve per l’Ovest non sono gli OK; ma il loro contrario. Nessuna delle selezioni è inadeguata o cervellotica in sè, il problema è chi è stato lasciato fuori. Individuo in ogni caso due candidature più deboli delle altre. Damian Lillard, che forse nel suo peggiore degli ultimi 5 anni sta ricevendo dalla critica i consensi che avrebbe meritato prima; Russell Westbrook che semplicemente non sta giocando da AllStar, tirando sotto al 20% da 3 e sotto al 65% ai liberi.
KO. Avrei una sfilza di aggettivi per definire le mancate convocazioni di Derrick Rose e Luka Doncic. Mi limito a fare presente che la loro assenza umilia il basket invece di esaltarlo, umilia il concetto che si dovrebbero premiare anche le personalità, come quella di un uomo risorto e di un ragazzo semplicemente prodigioso per coscienza di sé e maturità.
L’extra-spot che dovrebbe apparire per omaggiare la carriera di campioni in vista del ritiro andrà, per l’Ovest, a DirkOne Nowitzky: giù il cappello, su le mani e in alto i sorrisi per il grande tedesco.