“Gone ‘round hugging too many”.
Per quanto interpretato in maniera tenerona e nazionalpopolare, il video di CP3 che saliva le gradinate per abbracciare la madre dopo il passaggio del turno dei Suns mi era sembrato molto strano, una mossa imprudente che rivelava abitudini imprudenti. Un fan dei Suns, su un blog dedicato alla franchigia, ha espresso, forse un po’ brutalmente, quel parere: è andato in giro ad abbracciare un po’ troppa gente. Ovviamente è stato massacrato da centinaia di commenti e offese di benpensanti e compagnia varia, ma penso si possa dire che il succo del pensiero sia esatto. La boiata non è piccola.
Ma veniamo al piccolo miracolo di Giannis. Che ha fatto quel che un leader deve fare: dimenticarsi di sé e badare al necessario. Nella W mai in discussione di MIL su BKN, lo Pterodattilo Greco ha preso 0 (zero) triple, 12/20 da 2. E in un periodo da 35-40% ha tirato i liberi 6/10: perfettibile, ma sufficiente a non diventar dannoso. Nella serie lui ha fallito solo #2, mentre nelle altre 5 ha mostrato una costanza impressionante. Dimentichiamo 3pt e liberi: tre volte 34, una 33, una 30; 64/101 da 2 e la % vien da sé; mai meno di 11 rebs con media di 13. Forse non sta evolvendo fino a diventare una minaccia offensiva globale, ma Giannis è impressionante per rendimento e costanza. Puntare il pitturato sempre, come ha fatto stanotte, richiede a lui un supplemento di concentrazione: metà dei falli in questi PO gli sono stati fischiati in attacco e giocare solo in avvicinamento aumenta anche questo rischio. Come quasi sempre in casa riappare un enorme Middleton, mentre JRue Holiday non riesce a ritrovare la mano: 28/59 da 2 e 10/37 da 3 nella serie. Difficile e tormentata dagli infortuni, alla fine è una gara 7 densa di dramma, perché l’eliminazione avrebbe conseguenze per entrambi i progetti. Ma forse a MIL sarebbero più pesanti, cominciando dal coach.
SIXERS: Danny Green out per la serie, Simmons problemi alla caviglia, Embiid al ginocchio. HAWKS: Hunter out per i PO, Hill problemi a schiena e ginocchio, Young problemi alla spalla. NETS: Irving out forse per la serie, Harden a mezzo servizio. SUNS: CP3 in protocollo Covid (e gli altri?). UTAH: Conley out almeno per la serie, Mitchell problemi seri alla caviglia. CLIPPERS: Kawhi out per i PO probabilmente. BUCKS: Divincenzo out per i PO probabilmente. Sono tantissimi i problemi legati ad infortuni o atro tipo di assenza, per le squadre ancora nei PO. Infortuni spesso molto seri (Leonard, Conley) o che in altro momento della stagione terrebbero il giocatore fuori (Embiid, Mitchell, Young). Come riportato ieri, la NBA ha annunciato 82 gare per la stagione 21/22: strano dopo tutto quel che si era detto su riforma di calendari e struttura dei PO se non delle Conference. Uno dei motivi potrebbe essere la spinta dei proprietari a giocare il più possibile in un anno (auspicabilmente) di nuovo Covid-free; un altro che potrebbe essere un ultimo cuscinetto prima di un riassestamento con l’ingresso di due nuove franchigie.