Dopo la omicron-folata, torna il Decalogo intero.
1 – MANCANTI. Con l’appena giocata Wk22 si è tornati alla completezza del calendario. La situazione attuale dice che 2 squadre hanno 21 partite, 5 ne hanno 20, 10 sono a 19, 1 (Kaunas) a 18.
2 – LLETY SETMANA. Secondo Google in catalano si dice così Brutta Settimana. Il Barcellona ha perso 2 gare e si ritrova dietro al Real. Orribile Il KO subito a Kazan: Catalani surclassati per voglia e prontezza agonistica. Si capisce il motivo per cui Jasikevicius parla spesso di mancanza di cattiveria, motivazioni, concentrazione. Fosse necessario, in assenza di Mirotic la partita nella steppa ha rivelato come l’Ispano-Montenegrino sia molto più di un quinto o un dodicesimo della squadra.
3 – NONA. Dopo 8 sconfitte in fila il Maccabi è tornato alla W e si scopre, incredibilmente, non tagliato fuori dalla corsa ai PO. Contro l’Olympiacos risalta il saldo perse/recuperate: +5 gli Israeliani (4/9), -11 i Greci (15/4), una forbice di 16 a favore del Maccabi; ha generato 11 possessi in più. Aggiungete la grande gara di Zizic che ha approfittato dell’assenza di veri rivali nel pitturato biancorosso: 10/12 dal campo, 23+6 con 2 stoppate in 27 mins.
4 – ITALIANI. POLONARA 8, anche per il dato di 39:06 giocati su 40 nella W del Fener decimato. Mancavano Vesely, Barthel, Shayok (ed è un bene), DeColo (operato alla mano, torna a fine Feb). MELLI 6.5: 0 rebs difensivi vs il Barca, 0/3 e 0 punti a Mosca, ma non è possibile non vedere come sia ormai l’unico davvero necessario nell’Olimpia. PIPPORICCI 7: ammirevole nel dare quel che il momento della gara richiede, difesa o tripla o reboff; non sarà mai una Stella, ma è utile e umile. SPISSU 6: gioca meno di 5 mins, troppo poco anche per (nel caso) bocciarlo. Datome e Hackett out, e Alviti+Biligha 50 secs totali in campo, resta solo il povero FONTECCHIO, 7 perché sta avendo una stagione da terzo quintetto di EL, ma è oscurata dalle ombre del Baskonia; ieri altro KO ma 12-5-2 con 1 stoppata per Simone.
5 – 89 e 74. Ovvero l’identico punteggio con cui, nelle ultime due gare, il Real ha liquidato Baskonia e Alba. Ancora: 50/79, per il 63.3 di % da 2. Non è solo la classifica, ma anche il Gioco, a dire che al momento gli uomini di Laso sono la squadra migliore. Stanno poi tornando in forma Thompkins e Randolph. A livello di F4 il back-court rimane, a mio parere, una lieve incognita: ma fino a che giocano con simile confidenza e precisione all’interno dell’arco delle triple, anche quelle piccole magagne vengono nascoste.
6 – MONTECARLO 1. Dwayne Bacon, aletta di non eccelso passato NBA, ma pur sempre NBA, arrivata nel Principato a fine Ottobre, nel silenzio di tutti mio compreso. Non la passa praticamente mai: in 14 gare ha 7 assists e 155 tiri, la selezione dice che il 95.7% delle volte tira. Però segna con % decenti sia da 2 che da 3, ha quasi 25 mins di campo, con media di 13 pti e 9 di valutazione: non capita proprio a tutti quelli appena arrivati in EL di avere un impatto così incoraggiante.
7 – MONTECARLO 2. Il mio sentimento oscilla tra gioia e rimpianto. Uno dei motivi della buona stagione dell’AS è Donatas Motiejunas: gioia perché ho sempre avuto un soft-spot per lui, rimpianto perché gioca senza un ginocchio e senza schiena, quindi viene immediato pensare cosa sarebbe stato se. In ogni caso 10+4 di media, col 63% da 2 e il 50% da 3. Avete letto bene, sì.
8 – TYSON CARTER. Lo Zenit, sconfitto a Montecarlo, non giocava in EL dal 30 Dicembre, e chissà che la ruggine non sia contata. La news è però l’arrivo a S.Pietroburgo di Tyson Carter, principale autore del Miracolo Lavrio dello scorso campionato ellenico. L’esordio è stato solo un assaggio (6 mins), perché era letteralmente appena arrivato. Lo segnalo perché è un giocatore per nulla banale, Primo Quintetto in Grecia l’anno scorso.
9 – FAVORI. L’Olimpia si è fatta due grandi favori con due W in trasferta, che proseguono, l’imbattibilità dei Milanesi vs le colleghe delle scorse F4. Però anche gli altri risultati hanno dato buone news: il doppio KO del Barca, quello dello Zenit, quello del Pireo. I Greci avevano perso anche al turno precedente e devono recuperare vs entrambe le Russe. Solo Kazan ha vinto, tra quelle immediatamente intorno all’Armani, che ora è terza ma nelle prossime 6 (tre recuperi) ha Zenit, Kazan, Fener e una trasferta non semplice a Belgrado.
10 – FEBBRAIO. In vista di un mese (fino a Feb 24, trasferta al Pireo) decisivo, meglio chiarire alcune cose riguardo all’Olimpia. La difesa e basta non porta alle vittorie che contano. La W a Mosca sta suscitando irragionevoli entusiasmi: ottenuta in assenza di Hackett e Clyburn (i due migliori del CSKA) e in presenza di una gara da autentico profeta del disinteresse dello splendido giocatore che sarebbe Shved se avesse una testa. I rimbalzi sono un problema sempre più evidente, Bentil non gioca già più un solo pallone in post basso, Tarczewsky non è ammissibile su un parquet, Delaney e Rodriguez sono sempre più alternativi e sempre meno compatibili, Daniels è una buona catapulta ma null’altro. Fino al max vantaggio (+14) vs il CSKA, Milano in quasi 6 periodi contando la gara di Barcellona era al 58% da 3 (17/29). Il seguente 1/11 dice cosa succede nel caso le % da 3 non siano più che eccellenti: che il CSKA versione men che normale arrivi a -4.