Decalogo con molte statistiche, e di forte critica nei confronti dell’Olimpia e della relativa “mitologia della difesa”.
1 – OPS. Ops, si può battere l’ultima in classifica, peggiore in ogni comparto statistico, anche segnandone 94 e purtuttavia vincendo di 16; cioè segnandone 29 in più di Milano e tenendo lo stesso i Lituani 1pto sotto la media/gara; esegue: Maccabi. Ops: non serve avere la migliore difesa della storia dell’umanità per tenere l’Unics Kazan a 53 pti, ci riesce anche L’Alba Berlino che ne incassa 80 di media. Ops: la difesa non vince le F4.
2 – 53. Il numero di gara del Maggiolino Tutto Matto, ma anche un ulteriore dato che mette piombo sulle ali di Milano. Si sapeva che contro la Stella Rossa, seconda miglior difesa di EL dopo i Meneghini, ma in realtà prima se compariamo il minor talento anche atletico a disposizione, sarebbe stata una gara in D-Fence. Però segnare 8 pti negli ultimi 6:01 di partita significa giostrare a un ritmo che conduce ai 53/gara.
3 – POSSESSI. Dall’inizio della stagione di EL l’Olimpia ha giocato 1449 possessi offensivi, i suoi avversari 1450. Quale è il senso di una grande difesa? Non ritengo sia solo quello di rendere difficile il canestro agli altri, ma anche, se non soprattutto, aumentare la forbice dei possessi tra sé e chi ti gioca contro. Missione palesemente fallita. L’Olimpia giace, purtroppo, in grande parte sulle percentuali di tiro, perché anche i rimbalzi…
4 – RIMBALZI. Potete scommettervela: l’Olimpia perderà il confronto a rimbalzo. Armani terzultima per rebs/gara a 32: solo ASVEL (31.1) e Bayern (30.8) fanno peggio. Poi, nell’unico confronto con i Tedeschi finora, Milano ha perso a rimbalzo e perso la gara. Hines è il centro titolare con meno rimbalzi all’attivo di tutto il torneo.
5 – POSSESSI/2. Torniamo all’argomento: i 1449 totali fanno 65.8/gara. Nelle prime 8 gare (bilancio 7-1) la media era 68.2/gara; nelle ultime 8 (6-2) la media è 63.6. Un calo di 4.6 possessi/gara in una porzione di torneo in cui l’Armani ha incontrato 4 delle ultime 5 in classifica (manca solo il Baskonia); in cui ha perso contro il Fener privo di DeColo e Vesely (ma lo stesso ha perso a rimbalzo).
6 – CALENDARIO E SCELTE. Pur tirando bene sia da 2 che da 3 (quasi 52 e 37% rispettivamente), il problema della scarsità di possessi offensivi a disposizione rischia di diventare cappio quando le gare saranno più difficili, in particolare ora che si avvicinano i ritorni della striscia perdente di Nov/Dic. Gli infortuni contano fino a un certo punto: contro il Fener il miglior realizzatore, migliore anche per % dal campo, ha giocato solo mezza partita (Bentil, 21 mins); Delaney e Rodriguez hanno giocato insieme troppi minuti e il break dei Turchi è arrivato con entrambi in panchina e un quintetto assurdo, Hall Bentil Ricci Daniels Hines, in campo.
7 – ITALIANI. POLONARA 6: pessimo vs Montecarlo, discreto vs Milano. MELLI 6: momento di tiro orribile (4/19 nella settimana) ma impossibile non dare la suff al Capitano. PIPPORICCI 7: utile e preciso e prende rimbalzi (parametrati su 30 mins sarebbero 6/gara). FONTECCHIO 5: prima settimana negativa della stagione. HACKETT 7: miracoloso pur nella sconfitta (31, 6/10 da 3) vs Efes, in relax vs Alba. SPISSU 6.5: nelle 2 gare precedenti a questo doppio turno era precipitato a 4 mins/gara, è tornato a 15 di media, ha toccato il punto 100 nella sua prima EL. DATOME 4.5: 26 mins totali, 2 pti, 1/8 dal campo, 1 rimbalzo, 0 ass, 0 rec, 1 persa, -5 di valutazione.
8 – YABUSELE. The Dancing Bear dei tempi dei Celtics è diventato un giocatore maturo e determinante. Molto meno orsacchiotto: pur mantenendo un fisico particolare, si è asciugato e ha aumentato la reattività. Segna col 60% da 2 e col 40% da 3, le F4 lo stanno aspettando per la consacrazione definitiva.
9 – LORENZO BROWN. Aspettano anche lui. Importato in Europa dalla Stella Rossa, è maturato tatticamente, diventando leader degli assists di EL e quarto assoluto per valutazione, giocatore da 14-4-6 con 1.5 rec in una squadra di vertice. Ho scoperto che in questo momento ha giocato (23 gare vs 27, differenza di 4 secs) gli stessi minuti del primo anno a Belgrado, 681:58 vs 681:54. E’ ben appropriata una comparazione delle cifre, che alla Stella Rossa erano state 12.3-3.3-4.5, con 1.1 rec. Le perse rimangono più dei recuperi, ma la forbice tra i due comparti si restringe: -2 nel 2020, -1.2 ora.
10 – COMPITO IN CLASSE. Sono contento che i siti “ufficiali” seguano questa pagina, anche se mai riceve un credit. E’ un po’ come al liceo quando ti dicevano “caccia la versione”.