I provvedimenti disciplinari in Serie A1 femminile

 MARCELLO VASAPOLLO (dirigente responsabile CUS CAGLIARI) inibizione determinata dal 10/02/2014 al 19/02/2014 per aver tenuto un comportamento non regolamentare espresso platealmente (colpiva con un calcio la sua sedia rompendola); dopo essere stato espulso entrava nel terreno di gioco cercando di avvicinarsi al secondo arbitro con atteggiamento intimidatorio, ma veniva prontamente fermato dall’accompagnatore.

CUS CAGLIARI ammenda di Euro 150.00 per offese collettive sporadiche del pubblico agli arbitri.

FILA SAN MARTINO letto il referto della gara FILA S. MARTINO–UMANA VENEZIA MESTRE, accertato che le tesserate RAVELLI Greta e AMABIGLIA Claudia risultano “in corso di formazione”; considerato che, ai sensi delle Disposizioni Organizzative Annuali 2013/14, le società del campionato A1 femminile devono inserire a referto “minimo 7 atlete di formazione italiana”; constatato che la società Fila S. Martino, nella gara in epigrafe, ha inserito a referto soltanto 6 atlete di formazione italiana; considerato infatti che le tesserate RAVELLI e AMABIGLIA risultano in corso di formazione e pertanto non possiedono le caratteristiche predette per poter essere considerate alla stregua di un atleta di formazione italiana; considerato che, ai sensi dell’art 16R.G., “la sanzione sportiva della perdita della gara consiste nella omologazione di una gara disputata con il risultato di 0-20 o con l’eventuale miglior risultato conseguito sul campo dalla squadra avversaria”; letto il referto della gara in epigrafe che riporta il risultato finale 74-84; visti gli artt. 52, 16 e 40ter R.G. dispone l’omologazione della gara con il risultato di 0-20.