La partitissima della 16ª giornata del girone D di serie B tiene fede alle aspettative e si risolve solo all’ultimo respiro. Per conquistare i due punti Caserta tira fuori dal cilindro un tap-in di Ciribeni a 2” dal suono della sirena finale (74-72) e manda al tappeto una Salerno mai doma. I bianconeri rinsaldano il primo posto in classifica e raddoppiando il vantaggio (+4) proprio sui salernitani con i quali ora hanno anche il 2-0 negli scontri diretti.
È stata la Juvecaserta ad avere in mano, dalla contesa quasi fino alla fine, l’inerzia della gara, arrivando anche sul +21 nel corso della terza frazione. La Virtus Arechi, tuttavia, ha avuto il grande merito di non mollare mai la presa, anche nei momenti più difficili ha continuato a lottare e proprio sul rettilineo finale ha riacciuffato la parità. Poi la giocata di Ciribeni ha sparigliato definitivamente la sfida e regalato un successo meritato a Caserta, mentre Salerno è uscita in ogni caso a testa alta dal parquet.
Il match
Inizio di partita contratto da parte delle due squadre, poi sono i padroni di casa a spingere sull’acceleratore ed a rompere l’equilibrio con un break di 10-0. Così al primo mini intervallo Caserta conduce per 20-10 con l’attacco di Salerno in evidente difficoltà. Nei primi giri di lancette del secondo quarto si segna poco prima che gli ospiti riescano a produrre un paio di buone giocate, riportandosi a soli 4 punti (23-19). Ma Petrucci e Rinaldi riaccendono il motore, Caserta tocca il +14 sul 38-24 ed all’intervallo lungo si arriva sul 40-28.
Al ritorno sul parquet la Decò sembra in grado di chiudere il discorso con largo anticipo. Bottioni è particolarmente intraprendente in attacco mettendosi in proprio, quindi Petrucci e Rinaldi colpiscono con continuità e Salerno sprofonda sul -21 (54-33). Caserta abbassa colpevolmente ritmi e concentrazione mentre i salernitani hanno un moto d’orgoglio e così risalgono fino al 58-45 del 30’. Si arriva così agli ultimi 10’ con la Juvecaserta apparentemente in controllo. Ma gli uomini di coach Menduto hanno ancora benzina nel serbatoio e, punto su punto, riducono il gap e con la tripla di Villa completano il lungo inseguimento nell’ultimo giro di lancette (69-69). Il finale è da infarto, Petrucci infila la bomba del 72-69 a 10” dalla sirena. Time out in campo chiesto dal tecnico salernitano, poi quando si riprende a giocare Diomede colpisce dai 6.75 per il nuovo pareggio quando sul tabellone restano da giocare 6” ed una manciata di centesimi. Stavolta è il tecnico bianconero Massimiliano Oldoini a chiamare sospensione per disegnare l’ultimo schema. Rinaldi sbaglia il tiro ma Ciribeni è il più lesto sul rimbalzo a toccare il pallone per il tap-in vincente. Esplode la gioia del Paladecò sulle tribune e dei giocatori sul parquet. Salerno, invece, si rammarica non solo per l’episodio finale ma soprattutto per aver lasciato troppo a lungo il pallino del gioco nelle mani degli avversari.
Match winner
Il titolo di Mvp spetta di diritto a Leonardo Ciribeni per la giocata finale. Ma una menzione la merita un Petrucci autore di 22 punti nonostante una condizione fisica non ottimale.
Numeri
10 – i secondi finali in cui è successo di tutto con un botta e risposta Petrucci-Diomede da tre punti ed un tap-in decisivo di Ciribeni.
21 – il massimo vantaggio di Caserta nel corso del terzo periodo
27 – i punti messi a segno da Salerno nel quarto finale
2500 – gli spettatori presenti al big match testimoniano la passione mai sopita dei tifosi bianconeri
Curiosità
Settimana tribolata per Caserta che ha preparato la sfida con Salerno tra mille difficoltà. Infatti Dip ed Hassan non si sono allenati per problemi fisici, mentre Petrucci, già vittima giovedì scorso di una distorsione alla caviglia, ha giocato con la febbre.
Caserta – Salerno 74-72
(20-10, 40-28, 58-45)
Caserta – Galipò, Dip 2, Petrucci 22, Ciribeni 7, Bottioni 16, Valentini 3, Rinaldi 12, Hassan 12, Sergio, n.e.: Aldi, Barnaba, Piazza. All. Oldoini
Salerno – Tortù 7, Villa 6, Czumbel 2, Antonaci 2, Paci 12; Duranti 2, Maggio 9, Diomede 19, Sanna 13, n.e. Romano, Festinese, Corvo. All. Menduto
Arbitri: D’Orazio e Giusto
Spettatori: 2.500