Where amazing happens recitava un noto spot d’Oltreoceano, slogan che oggi calzerebbe alla perfezione nel descrivere il match che la Dinamo Banco di Sardegna ha disputato a Nymburk. I giganti allenati da coach Pasquini cadono sul campo del Cez ma conquistano per un punto la qualificazione al Round of 16 di Basketball Champions League. I padroni di casa, freschi di vittoria della Coppa della Repubblica Ceca, partono forte e dopo 25’ colmano il +22 che all’andata aveva permesso a Devecchi e compagni di vincere con autorità. Dopo aver toccato il -31 è la reazione di orgoglio biancoverde a consegnare la qualificazione, con un finale thriller e i due liberi di un granitico Dusko Savanovic a siglare il passaggio del turno. Alla Hala di Nymburk esplode tutta la gioia dei giganti: a volte l’impossibile diventa possibile. La Dinamo continua quindi la sua corsa europea: prossimo appuntamento in agenda la sfida al PalaSerradimigni il prossimo 1° marzo contro Le Mans.
Coach Pasquini manda in campo Bell, Lacey, Devecchi, Sacchetti e Lydeka, coach Ginzburg risponde con Allen, Hruban, Welsch, Simpson e Sant Roos. È una tripla di Allen ad aprire le danze, risponde Sacchetti dall’arco: i padroni di casa si portano avanti con 5 punti di Sant Roos. Lydeka sblocca i suoi ma Simpson allunga ancora. Lawal e Savanovic riportano i sardi a -4 ma Benda chiude la prima frazione 17-11. I cechi scavano il vantaggio in doppia cifra, Dusko Savanovic si carica la squadra sulle spalle e riduce il gap con l’aiuto di Stipcevic e Bell. Controbreak del Cez che con un 10-3 va negli spogliatoi avanti di 10 lunghezze (35-25). Al rientro dall’intervallo lungo i padroni di casa scappano via siglando il +20 e riaprendo la possibilità di qualificazione al turno successivo dei playoff. Merito del trio Lawrence-Allen-Simpson e complice anche le pessime percentuali al tiro dei giganti (65-42). Quando restano 10’ da giocare Devecchi e compagni devono tentare il tutto per tutto per riavvicinarsi, e preservare il vantaggio della sfida di andata. Il Cez sigla il +31 con un super Simpson, ormai in doppia doppia: reazione sassarese con Lacey, Lydeka e Devecchi. Allen ricaccia indietro gli avversari: sommando i punteggi di andata e ritorno è 155-150. Tripla di Bell per il -2, Sant Roos infila un libero. Allen manda in lunetta Lacey che non sbaglia e sigla il -1. Nymburk perde palla con 10’’ sul cronometro, Benda manda Savanovic in lunetta e l’ala serba infila i due liberi che valgono la qualificazione al turno successivo dei playoff.
Il commento a caldo di coach Federico Pasquni: “Anzitutto mi voglio congratulare con Nymburk perché è una grande squadra, che ci ha dato grande filo da torcere in questi 80’ giocati contro di loro, e oggi ha fatto una partita tostiossima. Parlando di noi era chiaro che non avevamo energie perché è la quarta partita in cinque giorni. Voglio ringraziare il mio staff perché ha preparato bene una partita che non era facile, ringraziare il preparatore fisico perché eravamo in condizione di giocare sebbene non avessimo riposato neanche un giorno. Voglio poi ringraziare i miei giocatori perché a un minuto dalla fine eravamo fuori dalla competizione e loro hanno trovato il cuore e le energie per mettere il naso avanti e passare il turno. I ragazzi hanno giocato un minuto incredibile, con grande difesa ed energia. È strano perché non abbiamo mai giocato una partita senza energie come oggi, ma abbiamo centrato la nostra qualificazione. Ora abbiamo solo bisogno di riposarci e goderci questo risultato”.
Cez Nymburk 84 – Dinamo Sassari 63
Parziali: 17-11; 18-14; 30-17; 19-21. Progressivi: 17-11; 35-25; 65-42; 84-63.
Cez Nymburk: Allen 18, Benda 6, Hruban 3, Welsch 2, Lawrence 16, Peterka, Holt 6, Simpson 18, Meier, Sant Roos 15, Kris. All. Ronen Ginzburg
Dinamo Sassari. Bell 6, Lacey 17, Devecchi 2, D’Ercole , Sacchetti 3, Lydeka 5, Savanovic 14, Carter, Stipcevic 7, Lawal 9, Ebeling, Monaldi . All. Federico Pasquini.