Dotato di saggezza tattica e di un ottimo tiro, ha legato a doppio filo il proprio nome all’epoca d’oro della pallacanestro italiana e romana. Amato dai tifosi, che lo ribattezzarono affettuosamente “Core de Roma”, insieme ai compagni Castellano, Polesello e Sbarra, aggiungeva quella dose di “romanità” che tanto piaceva al pubblico capitolino. Due sole parentesi lontano da casa, a Brescia nella stagione 87/88 e a Napoli nella stagione 90/91, poi Gil ha sempre difeso i colori della sua città, iniziando il percorso nella Lazio allenata da Giancarlo Asteo.
L’anno dopo approdò alla Stella Azzurra, dove conobbe, tra gli altri, un giovane coach con cui avrebbe poi dato vita all’epopea di Roma negli anni ’80: Valerio Bianchini. Le buone prestazioni in campionato convinsero il C.t. Sandro Gamba a convocarlo in Nazionale e fece parte della spedizione olimpica di Mosca che conquistò l’Argento nel 1980.
Il rapporto con la Virtus iniziò nel 1981, un romanzo che lo vedrà protagonista nei capitoli più importanti, come il magico 1983: ad aprile conquistò lo Scudetto nella storica finale contro la Milano di Peterson, a giugno si laureò Campione d’Europa con l’Italia a Nantes.
I trionfi proseguirono anche l’anno successivo con la vittoria della Coppa dei Campioni a spese del fortissimo Barcellona, e della Coppa Intercontinentale.
In Nazionale vinse anche il Bronzo agli Europei di Stoccarda del 1985, torneo in cui gli azzurri si arresero in semifinale alla fortissima Unione Sovietica.
Esattamente 34 anni fa, era il 27 marzo 1986, in un PalaEur gremito da oltre 13 mila tifosi, Gilardi sollevò il suo ultimo trofeo, la Coppa Korac, al termine della doppia finale vinta contro la JuveCaserta di Tanjevic, Oscar e Gentile.
All’inizio degli anni ’90 la squadra romana fu rilevata dal Gruppo Ferruzzi e Gilardi ebbe l’onore e la soddisfazione di vivere da Capitano la sua ultima stagione nel club, del quale è tuttora il miglior marcatore con 3.393 punti.
In Serie A ha avuto una valutazione media di 10 in 27,1 minuti giocati per un coefficiente punti di 0,37. La quotazione di mercato sarebbe di 300.000 fanta crediti.
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