Il grande cuore messo sul parquet dagli uomini di Recalcati non basta ad evitare la sconfitta a Cremona per 79-73 e, con essa, la retrocessione. Si gioca in un PalaRadi con meno gente del solito (2.000 spettatori circa), ma con una massiccia presenza di tifosi (non meno di 400) saliti dalle Marche per incitare i propri giocatori in una partita dai risvolti drammatici ai fini della salvezza.

Pancotto, che deve ancora rinunciare agli infortunati Woodside e Ndoja, schiera in quintetto Marchetti, Jackson, Rich, Zavackas e Kelly. Recalcati – privo di USA per il noto dissesto societario –  risponde con Kudlacek, Mitrovic, Cinciarini, Sakic e Campani. La Sutor parte ben compatta in difesa e Cremona perde palloni in attacco, così è l’applauditissimo ex di turno, Daniele Cinciarini, ad aprire le danze. Cremona, con un Kelly reattivo sotto le plance, si porta avanti fino all’8-2. Cinciarini e Campani tentano di spezzare l’egemonia della Vanoli, che però allunga con le triple di Zavackas e Spralja. A queste replica con due bombe Mitrovic, prima che Jackson piazzi quella del 25-12 che sancisce la fine del primo periodo. Cremona ha tirato con un eloquente 73% (11/15), contro il 26% degli avversari (5/19).

Il secondo quarto è di marca Sutor: ancora Mitrovic colpisce dall’arco (27-17). Cremona fatica a costruire azioni d’attacco incisive: spesso commette infrazione di 24″, segno della grande aggressività difensiva messa in atto dagli uomini di coach Recalcati. La Vanoli va poche volte al tiro, sbagliando spesso (0/7 da 3), mentre i gialloblu raddrizzano il tiro (6/15), finendo col parziale di 8-15, che fa ben sperare i propri tifosi. Si va alla pausa lunga sul 33-27 per la Vanoli, mentre da Pesaro giunge la notizia poco rassicurante del vantaggio V.L. su Venezia.

La terza frazione vede subito Spralja segnare 4 punti, ma Montegranaro c’è, con Campani a segnare due triple pressoché consecutive. Mitrovic fa altrettanto, Lauwers pure. Il solo a colpire dalla lunga distanza per Cremona è Marchetti. Jarrius Jackson è però immarcabile in penetrazione e piazza 8 punti; 6 ne mette Kelly, evidentemente in serata di grazia. Il periodo si conclude sul 56-52, ma la partita è apertissima.

Il quarto quarto è aperto da Marchetti, prima della furente risposta di Montegranaro: in 4 minuti di trance agonistica, guidata da Kudlacek e Campani, impone un mini-break di 8-0 e si porta per la prima volta avanti (58-60). Si gioca ora punto a punto e la squadra marchigiana “ci crede” più che mai. Rich mette il turbo e colpisce due volte dalla lunga distanza, ma Campani gli risponde. Si arriva sul 75-73 a 18″ dal termine: Pancotto chiama il time out. Al rientro, i marchigiani possono solo giocare la carta del fallo, che manderà in lunetta prima Jackson, poi Zavackas: fanno 4/4 e Cremona termina con la palla in mano, quando la sirena finale sancisce il 79-73 che decreta la fine della stagione per entrambe le formazioni.

La concomitante vittoria di Pesaro condanna Montegranaro alla retrocessione, che viene presa male da una frangia del tifo giunto dalle Marche. I biancoblu di casa hanno dato tutto e chi in settimana aveva malignato circa un eventuale disimpegno degli uomini di Pancotto, è stato smentito dal campo: è stata partita vera, che entrambi i quintetti hanno onorato sino all’ultimo secondo. Encomiabili anche gli uomini di Recalcati, che hanno giocato con grande impegno, nonostante il fatto di non essere stipendiati da tempo. Sul futuro della società Sutor si addensano fitte nubi: difficilmente sarebbe cambiato molto in caso di salvezza. Per quanto riguarda la Vanoli, è stata salutata con calore ed entusiasmo dai propri tifosi, consci che società e squadra del presidente Aldo Vanoli anche quest’anno sono stati più forti delle tante avversità.

Vanoli Cremona – Sutor Montegranaro 79-73

(25-12; 33-27; 56-52)

Cremona: Chase 4, Zavackas 9; Marchetti 5, Jackson 19, Ariazzi ne, Spralja 14, Johnson, Rossi ne, Pisacane ne, Kelly 12, Rich 16, Ndoja ne. Allenatore Cesare Pancotto

Montegranaro: Cinciarini 9, Sakic 6, Tessitore, Rossi, Lauwers 10, Kudlacek 6, Campani 27, Mazzola, Mitrovic 15, Piunti ne. Allenatore Carlo Recalcati