La Fortitudo si aggiudica, facendo molta piu’ fatica di quello che dice il punteggio finale, gara 4 e con essa la serie. Bologna approda ai quarti di finale dove la attende Agrigento, sbarazzatasi con lo stesso punteggio nella serie di Mantova.
“Sugli spalti i nostri valori, in campo 10 leoni!” recita la nuova e bellissima coreografia della Fossa emai come oggi massima azzeccata. Fortitudo che soffre nei primi 15 minuti, si ritrova sotto di 11 lunghezze dopo 7 minuti complice la “box and one” campana su Flowers che mette i bolognesi nell’ottica, come chiosa Boniciolli nel dopogara, di pensare piu’ a come battere la difesa avversaria piuttosto che a sua volta difendere . Il risultato, appunto, è stato quello di ritrovarsi senza trovarsi al 7’ sotto nel punteggio di ben 11 lunghezze (9-20).
Ma il Paladozza , si sa, è un fortino quasi inespugnabile e la grande vicinanza del popolo con la F nel cuore ( che Boniciolli ha pubblicamente ringraziato nel dopo partita) unito alle giocate dell’ eroe di giornata Valerio Amoroso rimettono in carreggiata una Fortitudo che nel primo tempo ha poco dai mori, mentre Agropoli trova tante buone cose da Trasolini ( frenato dai falli ) e un ottimo inizio da Roderick che, quasi subito commette l’errore piu’ grave, ovvero beccarsi con il pubblico. Quel passaggio, di fatto, lo escluderà dalla contesa. Nel dopogara Paternoster ci dirà che la tenuta psicologica è probabilmente l’unico limite di Roderick, ma che comunque al colored campano si può in fondo giustificare, dopo essere stato il principale terminale della squadra per tutto l’anno. Ma tant’è e l’uscita dalla gara di Roderick coincide con i problemi di Agropoli in questa gara 4.
La Fortitudo ringrazia, prima impatta a quota 33 e poi sorpassa in chiusura di quarto sul 38-36. Sarà il sorpasso decisivo.
Al rientro è solo un monologo dei padroni di casa. Trasolini incappa subito nel 4.o fallo, Carraretto buca dalla lunga, Amoroso ha mani ovunque, Roderick scompare definitivamente ( bene anche la difesa di Flowers), Paternoster si trova senza alternativa, inserisce i giovani Bolpin e Romeo che fanno quel che possono, Spizzichini gira alla larga. Ultimo sussulto dei campani su una tripla di Capitan Santolamazza ( 58-53 al minuto 28) poi la luce irrimediabilmente si spegne per Agropoli. La Fortitudo è piu’ lunga, e a cavallo degli ultimi 2 minuti del terzo quarto e dei primi 4 del quarto fabbrica un 20-2 da “gioco, partita ed incontro”. I 100 sostenitori, colorati, corretti e rumorosi di Agropoli, capisco che è finita. Paternoster chiede l’ultimo time out della stagione a 50” dalla fine per ringraziare i suoi giocatori.
La Fortitudo gioca gli ultimi scampoli con i ragazzi Rovatti e Campogrande, allunga fino al +26 finale e incamera ancora tanta fiducia che sarà sicuramente utile per la serie dei quarti di finale che inizierà tra appena 7 giorni.
Amoroso su tutti, bene Carraretto Montano. Daniel falloso in attacco ma comunque sempre spauracchio e dominante a rimbalzo. Unica nota stonata Sorrentino, talmente brutto da non sembrare vero: va recuperato, in fretta. Tutti devono portare il loro mattoncino perché come dice il coach Fortitudino: “ci sono ancora 9 vittorie da conquistare”!
FORTITUDO ETERNEDILE –BCC AGROPOLI 87-61 (14-20) (38-36) (62-53)
Ottavi di finale, gara 4 ( serie 3-1)
Fortitudo: Daniel 13 (3/10), Rovatti, Quaglia, Candi 5 (1/4 da 3), Campogrande, Montano 15 (1/2; 2/5), Sorrentino (0/2; 0/5), Raucci 1 (0/1 da 3) , Carraretto 11 ( 1/1; 3/5), Amoroso 26 (7/8; 4/6), Flowers 8 (1/6; 2/5), Italiano 8 (4/7). All.Boniciolli
Agropoli: Romeo 8 (2/5; 1/4), Santolamazza 12 (2/4; 2/4), Guaccio, Bovo 2 (1/1; 0/1), Bolpin 5 (1/1; 1/3), De Paoli (0/1), Trasolini 17 (8/14; 0/1), Carenza n.e., Spizzichini 6 (3/6), Stano n.e., Di Prampero 4 (1/2; 0/3), Roderick 7 (3/9; 0/5). All. Paternoster.
Statistiche di squadra: T2: Bo 17/36 (57%), Ag: 21/44 (48%); T3 Bo: 12/32 (38%), Ag: 4/21 (19%), liberi: BO 17/19 (89%), Agr. 7/8 (88%). Rimbalzi Bo: 40 (31+9 Daniel 12); Ag: 39 (31+8 Spizzichini e Roderick 7), Saldo perse / recuperate: Bologna 0 (10/10), Agropoli -12 (16/4). Assist: Bologna 20 (Flowers 4), Agropoli 18 (Roderick 5).
Arbitri: Masi, Pepponi e PIerantozzi.
Spettatori 4.734