“Aquila Basket For No Profit è il progetto bianconero che la società trentina ha costituito tre anni fa per creare una rete di incontri con le associazioni del No Profit presenti in modo attivo e concreto sul territorio trentino”.

Aquila Basket gioca quindi due campionati. Il primo si svolge sul parquet bianco-nero di fronte a migliaia di persone, il secondo è un campionato meno rumoroso, fatto di sorrisi, speranze e solidarietà.

  • NASCITA DEL PROGETTO

 Formalmente il progetto Aquila Basket For No Profit è partito tre anni fa, nella stagione 2012/2013, nella quale erano presenti cinque associazioni, che sono diventate otto nella stagione successiva e dodici in questa stagione. In realtà Aquila Basket affonda le proprie radici nel No Profit già dal 2001, anno in cui iniziò la collaborazione, peraltro mai interrotta, con A.I.L. Trentino per l’organizzazione del “Memorial Marcello Larentis”, un torneo in memoria di un giocatore di Aquila Basket scomparso prematuramente a causa della leucemia. Con il passare degli anni e dei successi dell’Aquila, sono state sempre di più le associazioni che hanno chiesto un coinvolgimento; infatti, nonostante formalmente siano solo dodici le associazioni aderenti al progetto, nella realtà sono molte di più quelle coinvolte. Ad esempio nel 2009, in occasione della giornata mondiale contro il tabacco, la società ha collaborato con ABIO e con L.I.L.T. (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) per una campagna contro l’uso della sigaretta il cui motto era: “L’unico tiro fallo a canestro”.

Il rapporto di contatto fra le associazioni e la società è duplice: alcune collaborazioni vengono attivate grazie a rapporti personali, mentre in altri casi sono direttamente le associazioni stesse a contattare il club.

Il progetto No Profit è stato il modo per formalizzare questa serie di singoli rapporti e collaborazioni instaurate in precedenza. L’approdo del club in Legadue, è stato da stimolo per la realizzazione del progetto, perché grazie al grande entusiasmo che si era creato intorno alla società, molte associazioni hanno deciso di condividere la propria visibilità con Aquila, che mette a disposizione non solo la propria immagine, ma anche la partecipazione attiva alle iniziative dei propri giocatori.

Ma non è solo apparenza: i giocatori vivono queste esperienze con la massima disponibilità e responsabilità rispetto al ruolo che essi giocano all’interno della comunità perché sanno di essere degli esempi; sono sempre disponibili e dimostrano una grande capacità di vivere questi momenti nel modo più corretto possibile e, al termine di ogni incontro, sono contenti di essere stati coinvolti in iniziative di questo genere e dimostrano disponibilità per future occasioni. I giocatori vengono coinvolti in alcune attività che li fanno sentire sempre più coinvolti nella comunità trentina. Sentirsi spinti da una comunità dà stimoli maggiori, poter prendere parte a determinati avvenimenti fa sentire il calore della gente, sentendosi parte di un progetto serio. A testimonianza del circolo positivo che si è creato attorno al mondo No profit, l’americano Josh Owens, in occasione delle prime tre partite del girone di ritorno, ha deciso di mettere a disposizione i propri due biglietti in parterre a chi si fosse impegnato nel prestare ore di volontariato in una delle associazioni No Profit.

3.3.2 INIZIATIVE

Come visto nel secondo capitolo, le società sportive possono intraprendere iniziative legate al mondo no profit, e, in questo ambito, Aquila è all’avanguardia, diventando qualcosa da seguire. Oltre alle singole collaborazioni, negli ultimi due anni sono state realizzate due forti iniziative:

  • È stata organizzata una lotteria per raccogliere fondi per far aprire “Punto d’Incontro” anche domenica a pranzo (unico giorno di chiusura della mensa), denominando questa campagna “L’altra domenica”. Aquila Basket, dopo aver notato questo problema sociale riguardante i poveri e i senza fissa dimora residenti in Trentino, ha fatto questa proposta a “Punto d’Incontro”, che ha attivato un conto corrente per le donazioni. Sono stati raccolti € 10.900 che si sarebbero potuti utilizzare per altri investimenti, invece sono stati destinati a questa associazione e, in questo modo, ci sono state cinque aperture straordinarie tra gennaio e febbraio 2014. Si trattò di un’iniziativa che ebbe molto successo, perché per cinque domeniche circa 150 poveri ebbero un pasto caldo a pranzo e un posto in cui trascorrere qualche ora di compagnia. Grazie agli ulteriori € 8.900 raccolti da privati ed enti, a partire da domenica 8 marzo 2015, ci saranno altre nove aperture domenicali.
  • Attraverso la realizzazione di un calendario sono stati raccolti fondi che contribuiranno all’arredamento di un appartamento della L.I.L.T per i bambini che verranno a Trento per curarsi con la Protonterapia, la cura dei tumori sfruttando fasci di protoni. Sono state prodotte duemila copie del calendario, e finora ne sono state vendute novecento, al costo di € 10 cadauna. I calendari possono essere acquistati in sede Aquila Basket o direttamente alla partita all’Aquila Basket Point.

Per ognuno dei mesi dell’anno è presente una delle dodici associazioni con una frase significativa accompagnata dall’immagine dei dieci professionisti impegnati nella massima serie più coach Buscaglia e il suo vice Cavazzana.

Dal 2007 inoltre, per onorare il ricordo di Manuel Bobicchio, un ragazzo che faceva parte del settore giovanile, morto di mononucleosi a soli 17 anni, Aquila Basket ha istituito tre borse di studio che vengono consegnate ai giocatori che si distinguono per le doti umane che portano sia in campo che tra i banchi di scuola. Le borse di studio, del valore di € 500 cadauna, vengono consegnate a un ragazzo della scuola Media, del Biennio e del Triennio delle scuole superiori.

Anche il settore giovanile è impegnato nel mondo solidale: sono stati organizzati numerosi incontri con ANFASS, L.I.L.T e CTS. Si tratta di esperienze che hanno permesso a tutti i ragazzi di vivere un momento di condivisione e crescita distante dalla vita alla quale sono abituati.

3.3.3 OBIETTIVI

Non è raro sentire dire dalle persone che lo sport deve trasmettere valori educativi. Questa frase, condivisa da tutti, è messa in pratica da pochi. Aquila da sempre offre una presenza attiva nella comunità attraverso la propria presenza non soltanto sul piano sportivo ma anche in altri ambiti.

L’obiettivo di Aquila basket è di impegnarsi in azioni positive, sostenere le associazioni e le cooperative nel loro operare, offrendo loro la visibilità di cui non godono diventando veicolo di conoscenza per il pubblico trentino. Ospitare nel palazzetto i loro stand permette ai tifosi di capire il valore dell’operato per chi soffre.

Il fine non è quello di fare la carità attraverso una mera raccolta di fondi, ma di creare momenti educativi e forti per le persone impegnate in queste attività.

Avere legami con svariate associazioni vuol dire creare radicamento al territorio; le persone sperano che Aquila vinca ed ha una visione positiva del club, apprezzandone i valori e le persone che ci lavorano.

Non ci si ferma però solo a questa immagine positiva: ci sono dodici associazioni con cui si è presenti, vicini, si interviene, si fa un percorso, una cosa molto di sostanza e non di forma, poi è ovvio che ci sono dei vantaggi in termini di visibilità, apprezzamento e reputazione. Il ritorno di visibilità è importante ma non è fine a se stesso: le iniziative sono serie, ben costruite, e hanno una valenza a prescindere dalla visibilità, perché trattano esperienze vere e significative, per questo da parte di entrambi i soggetti coinvolti c’è un vantaggio nel poterle raccontare.