Al termine di una gara davvero avvincente per intensità nei secondi venti
minuti, Legnano ritrova due sofferti punti interrompendo una striscia aperta di 6 sconfitte consecutive. Il successo, arrivato grazie alla voglia di reagire di fronte alle avversità (Benetti si è infortunato gravemente in settimana e Bianchi non era esattamente al meglio) e non dare per scontato il risultato dopo il primo tempo, consente alla squadra biancorossa di respirare e poter sostanzialmente usufruire di una dose extra di convinzione ed energia in vista dei prossimi impegni.
La gara
I primi cinque minuti della gara volano via in fretta su ritmi discretamente frizzanti: da una parte Legnano fa valere il proprio maggior peso sotto canestro trovando con efficacia rimbalzi e punti in vernice, dall’altra Rieti riesce a rispondere efficacemente colpo su colpo affidandosi ai propri italiani. Fra questi il più ispirato è sicuramente Simone Tomasini (ex di giornata) che parte a marce altissime e poco dopo la boa di metà quarto ispira, ben supportato da Jones (autore di 2 triple consecutive), il primo break di giornata per gli ospiti costringendo a un inevitabile time-out coach Mazzetti. La pausa però non sortisce gli effetti sperati per i legnanesi che, tra palle perse ed errori al tiro, vedono addirittura aumentare il proprio gap nei confronti dei rivali i quali grazie a Casini e Jones scappano fino al +15 (28-13).
In avvio di secondo quarto l’Axpo trova subito un 5-0 firmato Ferri e London che fa da preludio a una serie di centri dall’arco per i padroni di casa: a questi però purtroppo Rieti, prima con Casini poi con Conti, riesce sempre a rispondere mantenendo senza problemi il vantaggio poco sopra la doppia cifra. Il punteggio a questo punto resta cristallizzato per alcuni minuti in cui da entrambe le parti le difese hanno la meglio sugli attacchi. È London, particolarmente caldo dalla distanza, a sbloccare nuovamente la situazione a 3 minuti dal termine quando, lato reatino, anche Nikolic e Tomasini ritrovano la via del canestro per il 27-40. Due lampi di London e Bortolani portano improvvisamente Legnano a -7 ma, dopo un pronto time-out chiamato da coach Rossi, ancora Tomasini allontana nuovamente la minaccia biancorossa siglando dai 6,75 metri il 43-33 di metà gara.
La ripresa si apre con un 6-2 per gli ospiti che pare affossare immediatamente qualsiasi speranza di rimonta per l’Axpo che però trova un’insperata reazione grazie a un gioco da 4 punti di Bortolani a cui fan seguito due facili di Raffa per il nuovo -8 che riaccende anche il pubblico di casa. La Zeus Energy Group però non si fa spaventare e mettendo palla nelle calde mani di Jones (5 punti filati) riacquista 13 punti di vantaggio che spengono solo momentaneamente la verve dei padroni di casa. Questi infatti poco dopo metà periodo, aggrappandosi alle giocate di London sulle due metà campo, danno vita a un entusiasmante parziale di 15-2 che, canestro dopo canestro (bene Serpilli), toglie sicurezza agli ospiti e incendia definitivamente un incontro che finalmente assume caratteri agonistici importanti.
In casa biancorossa la palla finalmente circola rapidamente e accompagnata da un movimento convinto da parte dei cinque in campo produce punti facili in vernice e conclusioni in ritmo dalla distanza. Rieti però ha il merito di non farsi sovrastare dall’ondata prodotta dall’Axpo e con ripetuti viaggi in lunetta non perde la bussola.
Ad inizio ultimo quarto, dopo un breve passaggio a zona da parte di entrambe le compagini, lo score resta inchiodato a lungo prima che Raffa e Jones non riprendano a muovere il tabellone dalla lunetta. Il primo canestro del quarto arriva addirittura dopo 4 minuti e porta la firma di Raffa che, seguito da Bortolani, conduce Legnano a un vantaggio di due possessi e dà al match un’atmosfera palpabile di tensione crescente. A 3 minuti dal termine entrambe le squadre esauriscono il bonus e inizia una costante processione in lunetta da parte di entrambe le formazioni: Rieti è più precisa, sorpassa con Jones ma non punisce una sanguinosa palla persa di London già dentro l’ultimo minuto. L’Axpo così si riaffaccia in attacco e Ferri dall’arco le dà un nuovo prezioso vantaggio ma Rieti non molla e, complice un ½ dalla lunetta di Raffa, pareggia i conti con l’ex Toscano a 13 secondi dalla fine dei regolamentari. Si respira quasi aria di supplementari ma a quel punto è Raffa con una superba conclusione allo scadere a far esplodere di gioia un esultante PalaBorsani.
Magic moment
I dieci minuti a cavallo tra 25’ e 35’ (momento del match in cui tendenzialmente in questo inizio di campionato Legnano ha sempre subito un break avversario) questa volta hanno premiato la grinta e la determinazione biancorossa: il parziale prodotto di 26-11 ha infatti ribaltato totalmente punteggio e inerzia dell’incontro togliendo ritmo a chi conduceva (Rieti) e premiando chi inseguiva (Legnano). In quel momento l’Axpo è riuscita a coinvolgere tutti, trovando ritmo e punti facili passandosi il pallone (7 dei 17 assist finali sono arrivati nel terzo periodo) e mettendo bene in partita il pubblico.
Man of the match
È giusto premiare chi nel complesso ha avuto più meriti nella rimonta legnanese ed ha influito di più, non solo a livello di produzione offensiva. L’identikit in questo caso è quello di Makinde London che, dopo uscite con più ombre che luci (specialmente nei secondi tempi), è risultato fondamentale oggi distribuendo palloni, lottando a rimbalzo e producendosi con discreta efficacia anche in difesa. Per lui 19 punti con 4/8 da tre punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 21 di valutazione.
Numbers
Nella sfida tra i due attacchi peggiori del girone ovest Legnano è riuscita a prevalere siglando quasi 80 punti e tirando con il 48% dalla lunga distanza, settori in cui finora Rieti si era dimostrata una delle migliori compagini del campionato. La Zeus Energy Group dal canto suo ha prodotto un ottimo primo tempo (55% dal campo) e ha trovato in Tomasini (al contrario dell’esordiente Adegboye, quasi nullo il suo apporto) il modo per punire una difesa decisamente sottotono nel primo tempo: sia che la squadra (ad eccezione di Jones) però nella ripresa non hanno trovato modo di fermare l’impeto dei padroni di casa, i quali sicuramente con più freddezza dalla lunetta nel finale (5/10 nell0ultimo quarto) avrebbe potuto chiudere la pratica addirittura con qualche secondo di anticipo.
Tabellini
Axpo Legnano: Raffa 14, Ballarin ne, Bianchi 3, Ferri 9, London 19, Bortolani 17, Coraini ne, Bozzetto 9, Berra 0, Corti 0, Serpilli 7.
Zeus Energy Group Rieti: Annibaldi ne, Tomasini 16, Casini 7, Toscano 9, Conti 6, Gigli 6, Jones 25, Carenza 2, Nikolic 4, Bonacini 0, Adegboye 1.