Tradizione vuole che i sorteggi non siano favorevoli alle squadre di basket italiane.

La conferma oggi, con la compilazione dei gironi di BCL per le 3 italiane presenti: Fortitudo Bologna, Dinamo Sassari, HappyCasa Brindisi. Dei 4 gironi il più facile, e di molto, è quello senza italiane; volendo fare una classifica dei più sfortunati, sceglierei la Fortitudo. Ecco nel dettaglio, indicando tra parentesi la posizione nel loro campionato e il bilancio W-L, le avversarie delle nostre formazioni, ricordando che bisogna arrivare almeno quarti nel girone.

GIRONE A, DINAMO SASSARI affronterà: Galatasaray (3 in Turchia, 16-7), Tenerife (4 in RS nella Liga ACB con 14-8, fuori al girone in the bubble di Valencia), Strasburgo (10 e fuori dalla zona PO in Francia, 10-14), Peristeri Atene (3 in Grecia, 13-7), Lietuvos Rytas (2 in Lituania,17-7…oppure primo a parte lo Zalgiris…ha grande tradizione europea, pur se lievemente in declino), Riga (numero 1 in Lettonia, 23-2, in ogni caso non una corazzata); ad esse dovrebbe aggiungersi, dalle ultime eliminatorie, lo Hapoel TelAviv, n.8 in Israele con 9-13. Il girone è duro, ma ha sicuramente due cuscini soffici in Riga e TelAviv, e una squadra francese non di primo piano; sarà lotta dura, ma Tenerife, per es., ha uno stile di gioco che non mette la difesa in primo piano: quarto posto alla portata.

GIRONE C, HAPPYCASA BRINDISI affronterà: Darussafaka (6 in Turchia con 13-10, recente grande d’Europa un po’ in difficoltà), Burgos (10 al termina della RS ma addirittura capace della Semifinale persa contro il Barcellona, squadra tosta, in ascesa, reduce prima del Covid19 da un 2-0 inflitto a Sassari proprio in BCL), Limoges (grande tradizione, unica FRA a laurearsi Campioned’Europa, ma ora mezza classifica e bilancio perdente 12-13 per un posto 8 prima della sospensione), TurkTelekom (seconda avversaria turca per BR, non eccezionale, 10 in RS con 11-12), Hapoel Gerusalemme (in grande ascesa, numero 2 in ISR con 18-4, qualche nome: Jeremy Pargo, Shelvin Mack, Tashawn Thomas…), Ostenda (prima in Belgio dove non ha rivali o quasi, avversario che non rappresenta il solito anello debole fiammingo); dalle eliminatorie dovrebbe arrivare il Cluj, che rappresenterebbe un po’ di ossigeno, per quanto sia squadra di esperienza internazionale provata. Girone difficile perché ha le stelle nascenti di Spagna-Israele-Belgio, oltre a solidi rivali turchi e francesi: più di tutto preoccupa però l’alto mare in cui versa il roster pugliese, solo partenze pesanti e nessun grande arrivo.

GIRONE D, FORTITUDO BOLOGNA affronterà: Pinar Kasrsiyaka (2 in Turchia, meglio anche del Fener, 20-3, contando su Erden, Triche, Jordan Morgan), Bilbao (5 in RS con 14-9, poi fuori a Valencia, non la più debole delle Spagnole per la F), Cholet (ritorna in Europa una delle grandi di Francia, come curiosità: annovera, nello stesso ruolo del padre, il figlio di John Stockton), AEK (2 in Grecia con 16-4, somma sfortuna per la F aver beccato la n.1 tra le Greche in ascesa), Hapoel Holon (non al top ma forte questa Israeliana, tra le pochissime che ogni tanto infrange il monopolio Maccabi), Brose Bamberg (7 in Germania ma sempre pericoloso in BCL, già semifinalista due anni fa); Neptunas Klapeyda dovrebbe essere la formazione che uscirà dagli ultimi preliminari, una delle 4 Lituane che hanno un perché anche fuori dai confini baltici. Girone con i posti che contano già potenzialmente opzionati: Pinar, AEK, Hapoel e Bilbao sembrano migliori delle altre 4, nessuna delle quali però rappresenta un atterraggio morbido. Difficissimo ed equilibrato, più che definirlo “di ferro” lo chiamerei “bagno di sangue”; a F ha già buona parte del roster definito, e sembra squadra capace di tanti (tantissimi) punti: in Eurolega suonerebbe come una condanna, per fortuna in BCL il gioco è un po’ diverso.