BERGAMO – Alla prima uscita ufficiale arrivano subito note felici. La Bergamo Basket ha esordito come meglio non avrebbe potuto nella supercoppa LNP sconfiggendo, sia pure di misura (71-70) l’Urania Milano. Il coach Marco Calvani contava di avere ottime indicazioni da questa gara in vista del campionato  e il suo collettivo gliele ha fornite in abbondanza. Alla fine, pur evidenziando la brillantezza complessiva dei gialloneri, la stella che ha brillato maggiormente è stata quella di Lautier-Ogunseye che ha mandato a canestro avversario ventiquattro punti, praticamente un terzo dei complessivi a dimostrazione del suo ottimo stato di forma. A fare la parte del leone per la compagine meneghina è stato invece Benevelli con i suoi venti punti di score personale. Bergamo vince e convince, quindi. E si prepara ad affrontare al “Palageorge” di   Montichiari l’Agribertocchi Orzinuovi mercoledì 11 settembre alle 21 con il morale a mille. Lautier- Ogunseye fin dall’avvio si rivela un metronomo, dopo sette minuti fatti scandire   dall’orologio gli orobici sono avanti  18-15. Bergamo è entrata in campo con il piglio giusto; ma l’Urania ha determinazione da vendere e Marra e Dieng ne sono i testimonial con la loro capacità di ristabilire la parità al 10′ sul 24-24. Sabatini e Benevelli, a fine frazione,  fanno premere l’acceleratore all’Urania e la mandano negli spogliatoi in vantaggio per 43-39. Bergamo rientra dagli spogliatoi con i motori ben oliati e ancora una volta è Lautier Ogunseye a segnare al minuto 24 il sorpasso portando i gialloneri sul 47-46. La gara vive di palpitazioni continue con le due compagini che non giocano certo a nascondino e vogliono strappare con i denti la posta piena, Benevelli sospinge nuovamente avanti la compagine meneghina sul 60-53.  L’Urania sembra poter imprimere la spinta decisiva quando Piunti allarga la forbice dei punti portandola a più 9.  Ai meneghini scappa qualche fallo di troppo come quello fischiato  a Raivio su Carroll. E Bergamo passa con decisione alla controffensiva. Ancora una volta la freccia la mette Lautier Ogunseye firmando il sorpasso. Arriva il time out e Costi, subito dopo, si vede sanzionare per un fallo tecnico per interferenza nell’occasione della rimessa in gioco. L’Urania ha l’occasionissima ma Montano stecca sul tiro libero e non meglio riesce a fare Benevelli a cui il ferro del canestro si oppone. Bergamo può festeggiare il suo primo squillo di tromba in LNP Supercoppa. Oltre al mattatore Lautier Ogunseye, da segnalare anche i buoni bottini di Carroll e Costi (dodici punti a testa) e Bozzetto (otto). Sul fronte milanese, dopo Benevelli, migliori realizzatori si sono invece rivelati Raivio (16), Sabatini (13). Sui tiri liberi Bergamo è andata a bersaglio in ventiquattro occasioni su ventinove, MIlano in tredici su 18. Meglio gli ospiti, invece, sul piano dei rimbalzi, 40 contro 34. I 550 spettatori del “PalaAgnelli” hanno  indubbiamente avuto di che appassionarsi. Ora i gialloneri puntano al bis contro Orzinuovi che ha già masticato amaro da Treviglio.