Questa volta, per la Bergamo della palla a spicchi, fà più male delle altre. Perchè essere avanti per tre quarti disputando una partita da manuale e poi cedere nel finale è uno di quegli scenari che una squadra non vorrebbe mai vivere. Stavolta il roster di Marco Calvani era a un passo dall’impresa, regalarsi la prima vittoria stagionale dopo sei turni a vuoto e condannare l’Agribertocchi Orzinuovi a uno stop dopo quattro turni in paradiso. Invece, a sorridere alla fine sono stati gli orceani che si sono alzati in quota nel finale avendo la meglio per 78-72. E se per i gialloneri meritano una menzione d’onore soprattutto Pullazi, top scorer nelle loro file, Purvis e Da Campo, Orzinuovi deve ancora una volta rendere omaggio alle fatate mani di Miles anche in quest’occasione in vena di ottima vendemmia. Bergamo incassa, nonostante quella che è stata forse la sua miglior gara dall’inizio della stagione, la settima sconfitta, Orzinuovi si proietta al terzo posto appendendo un quinto trofeo di caccia ai punti nella sua bacheca dopo quelli con Biella, Casale, Treviglio e Trapani.
PRIMO QUARTO – Da Campo e Zugno fanno subito alzare in quota Bergamo, Miles replica ed è il momentaneo 4-2 dei padroni di casa. Easley fà riallungare gli orobici, Hollis replica con la prima tripla della sua gara. Capitan Zugno e Pullazi riproiettano i padroni di casa avanti, il primo con una tripla, il secondo con un tiro libero ma Hollis sfodera il punto dell’8-10 che tiene gli orceani incollati con un’altra tripla. Da Campo e Pullazi riportano in quota l’aereo di Bergamo fino ai cieli del più sette: 15-8. Coach Fabio Corbani chiama il timeout ospite. Alla ripresa delle ostilità Pullazi conferma di essere in giornata di grazia con due tiri liberi, Zilli però risponde da par suo con un 4-0. Galmarini attua un ulteriore riavvicinamento ma Purvis ripristina il più cinque bergamasco: 19-14. Il meno uno orceano passa dalle mani di Spanghero. Parravicini da una parte e Zilli dall’altra arrotondano il punteggio che, dopo dieci minuti, volge a favore di Bergamo per 21-20.
TERZO QUARTO – Dopo venti secondi Easley amplia il fossato a beneficio degli orobici. Spanghero replica ma Pullazi rialza di nuovo la voce per Bergamo portandola fino al massimo vantaggio di più otto: 49-41. Hollis sforna un’altra tripla d’autore in cui sembra davvero avere la mano fatata ma il solito Pullazi ricaccia Orzinuovi a meno otto. Purvis porta Bergamo in doppia cifra di vantaggio sul 54-44. Hollis accumula un po’ di nervi e arriva al quarto fallo. Orzinuovi cerca di raccogliere le idee e si riavvicina con Miles e Negri. Purvis fà decollare ancora Bergamo sul più cinque in penetrazione ma Spanghero risponde con una tripla. Zugno rimette in movimento il tabellone luminoso sul lato orobico, Spanghero fà altrettanto nella sezione ospiti e a dieci minuti dal termine il match è ancora nelle mani di Bergamo per 58-56.
ULTIMO QUARTO – Bergamo comincia ad assaporare il sogno di spezzare la serie horror di sei stop consecutivi, un tiro libero di Seck e Da Campo la spingono sul più sei: 62-56. Mastellari riporta Orzinuovi a meno uno ma Da Campo con due tiri liberi ripristina il più tre. Orzinuovi, però, ha ancora benzina da utilizzare e lo dimostra con Spanghero che realizza il canestro del meno uno e Mastellari che mette la freccia di sorpasso: 66-64 per gli ospiti. Pullazi e Purvis attuano il controsorpasso, Galmarini riporta la parità assoluta: 68-68. Si comincia a credere che, per sciogliere il dubbio su chi si porterà a casa la partita, possano occorrere i supplementari. Ma sia Bergamo sia Orzinuovi hanno fretta di chiuderla subito a loro favore dopo avere speso, e assai bene, moltissime energie. Pullazi rimette Bergamo avanti con un tiro libero, Mastellari risponde da par suo con un tiro libero e una tripla e Orzinuovi si riporta avanti: 72-69. Il finale di gara è da togliere il fiato: Purvis in schiacciata riporta Bergamo a più uno, Miles con due tiri liberi rilancia Orzinuovi a più tre: 74-71. Bergamo prova a giocarsi le ultime chance con un tiro libero di Easley ma Miles e Mastellari, con due tiri liberi a bersaglio a testa, chiudono il discorso a favore di Orzinuovi per 78-72. Una vittoria placcata oro per i bresciani e costata loro davvero parecchia fatica contro una Bergamo molto ben disposta in campo.
MAN OF THE MATCH
ANTHONY MILES (AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI): quel suo imperativo categorico che gli sale sempre da dentro che suona più o meno come “non farne mai meno di venti” continua a essere il suo spirito guida. E lui si guarda bene dal tapparsi le orecchie ascoltandolo invece sempre.
MAGIC MOMENT
Nell’ultimo quarto Martino Mastellari fà intendere ai suoi con un tiro libero e una tripla che la infaticabile Bergamo può essere finalmente domata.
TABELLINO
WITHU BERGAMO BASKET: Pullazi 16, Purvis 15, Da Campo 14, Zugno 9, Easley 7, Masciadri 5, Vecerina 3, Parravicini 2, Seck 1. Bedini. N.e: Riboli, Aiello. Coach: Marco Calvani.
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Miles 22, Mastellari 16, Spanghero 13, Hollis 9, Galmarini 9, Zilli 6, Negri 3, Guerra, Rupil, Tilliander, Cassar. Coach: Fabio Corbani.
ARBITRI
Alessandro Tirozzi di Bologna, Roberto Radaelli di Rho (MI) e Michele Centonza di Grottammare (AP).
STATISTICHE
Tiri liberi: WITHU BERGAMO BASKET: 15 su 23, AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: 17 su 21.
Assist: WITHU BERGAMO BASKET: 8 (Purvis, Zugno, Vecerina 2), AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 14 (Spanghero 6).
Rimbalzi: WITHU BERGAMO BASKET: 40 (Zugno, Easley 9), AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 32 (Zilli 12).