Bobby Jones è diventato un regista! Avete letto proprio bene perché lontano dal parquet di gioco, dove da tre anni è un punto fermo della Virtus Roma, una bandiera per i tifosi della Capitale, l’ala americana ha coltivato la propria passione per la produzione e la regia cinematografica.
Il giocatore nativo di Compton, dopo aver aperto un blog in cui raccontare la propria esperienza oltreoceano ad amici, familiari e tifosi, ha deciso di realizzare questo docu – film, la sua opera prima come regista e produttore cinematografico, dal titolo “BASKETBALL JONES: il viaggio oltreoceano”, una finestra sulla vita in Europa dei giocatori che decidono di continuare a vivere di pallacanestro anche quando si chiudono le porte della NBA.
Lo spettatore viene catturato dall’inscindibile binomio basket/hip hop, un sound-track godibilissimo sul quale BJ e alcuni suoi colleghi, fra i quali anche alcuni ex compagni di squadra come Baron, Goss e Mbakwe, raccontano le problematiche legate all’approccio degli atleti statunitensi col Vecchio Continente, un palcoscenico interessante dove poter costruire la propria carriera ma anche un banco di prova importante per testare la tenuta mentale a così tanta distanza dalla famiglia e dai figli.
Culture differenti, passione dei tifosi, importanza del fare gruppo, adattamento agli allenamenti, al cibo e alla vita notturna fra i temi toccati da Jones e company, un film che vuole spiegare ai giovani, per stessa ammissione del regista, che se un sogno non si realizza, nella fattispecie giocare nella NBA, non significa che non ci si possa realizzare in altro modo e crescere ugualmente come persona: “L’NBA era il mio sogno, non ci avrei rinunciato per nulla al mondo ma oggi non ho rimpianti – ha affermato Jones – ho capito che esiste una ricchezza di cultura e di linguaggio che la pallacanestro mi ha portato a conoscere in questi anni in cui la mia carriera si è sviluppata lontano dagli Stati Uniti. Oggi il mio fine è condividere con gli altri questa esperienza, soprattutto con i più giovani; per questo motivo tutti i proventi che deriveranno da questo film, una volta coperti i costi, saranno interamente devoluti alla Fondazione “Basketball Jones” qui a Roma e a Compton. Lo scopo di questa fondazione – ha concluso il giocatore – è offrire ai ragazzi opportunità di gioco e incontro attraverso programmi per salvaguardare i campi da basket all’aperto di entrambe le città”.
@foto Giulio Ciamillo